L’attenzione alle politiche di sviluppo dei sistemi rurali sta determinando la possibilità di mutare la marginalità di queste aree attraverso strategie ed azioni che cercano di reinterpretare il patrimonio territoriale, tangibile ed intangibile, valorizzando la coesione sociale, la sostenibilità ambientale e il capitale territoriale e sociale proprio di queste aree. Tali azioni si fondano sulla valorizzazione del territorio quale bene comune e sull’attuazione di forme di sviluppo locale bottom-up rivolte al benessere dei cittadini e dei luoghi stessi. La società attuale si caratterizza per un ritorno al territorio, riferendosi con tale termine ad un «generale al ritorno a condizioni di vita sostenibili e durevoli delle società umane sulla terra, perseguite attraverso un progetto di ri-territorializzazione in grado di generare nuovi processi di coevoluzione sinergica fra insediamento umano, ambiente e storia, mettendo in comune in forme innovative il patrimonio territoriale» (De Matteis e Magnaghi 2018:12). Nel saggio l’attenzione si sofferma su rinnovate strategie di sviluppo locale, caratterizzate da nuove forme di radicamento territoriale, nuove tipologie socio-territoriali di impresa finalizzate al benessere delle comunità. In questo contesto si affronterà il tema della rifunzionalizzazione del patrimonio culturale in un contesto rurale post-produttivista con particolare riferimento alle cantine vitivinicole. Questi luoghi hanno nel tempo mutato la loro funzione socio-economica attraverso la riscoperta di valori destinati a diventare una risorsa non solo per la comunità locale

Dall’agricoltura tradizionale al post-produttivismo: espressioni, significati e trasformazioni delle cantine vitivinicole

de Salvo, Paola
2019

Abstract

L’attenzione alle politiche di sviluppo dei sistemi rurali sta determinando la possibilità di mutare la marginalità di queste aree attraverso strategie ed azioni che cercano di reinterpretare il patrimonio territoriale, tangibile ed intangibile, valorizzando la coesione sociale, la sostenibilità ambientale e il capitale territoriale e sociale proprio di queste aree. Tali azioni si fondano sulla valorizzazione del territorio quale bene comune e sull’attuazione di forme di sviluppo locale bottom-up rivolte al benessere dei cittadini e dei luoghi stessi. La società attuale si caratterizza per un ritorno al territorio, riferendosi con tale termine ad un «generale al ritorno a condizioni di vita sostenibili e durevoli delle società umane sulla terra, perseguite attraverso un progetto di ri-territorializzazione in grado di generare nuovi processi di coevoluzione sinergica fra insediamento umano, ambiente e storia, mettendo in comune in forme innovative il patrimonio territoriale» (De Matteis e Magnaghi 2018:12). Nel saggio l’attenzione si sofferma su rinnovate strategie di sviluppo locale, caratterizzate da nuove forme di radicamento territoriale, nuove tipologie socio-territoriali di impresa finalizzate al benessere delle comunità. In questo contesto si affronterà il tema della rifunzionalizzazione del patrimonio culturale in un contesto rurale post-produttivista con particolare riferimento alle cantine vitivinicole. Questi luoghi hanno nel tempo mutato la loro funzione socio-economica attraverso la riscoperta di valori destinati a diventare una risorsa non solo per la comunità locale
2019
9788855261210
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1456624
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