Nel corso del XVIII secolo le università italiane sono state investite da una lunga serie di riforme o di tentativi di riforma. I principali autori dei cambiamenti furono re, principi e politici, tuttavia molti intellettuali accompagnarono questi processi confrontando il destino dell'università con la sua funzione scientifica e sociale, dando forma a un ripensamento “nazionale” dell'istruzione superiore. Facendo riferimento a questo dibattito, il documento evidenzia alcuni elementi, relativi a dottorati, dottori e titoli accademici: L'effettiva considerazione sociale e culturale dei titoli di studio; La loro funzione ideale o attesa per gli individui e la società; Alcune considerazioni sulla validità giuridica del dottorato.
Aspetti del dibattito settecentesco sui gradi accademici in Italia
lupi regina
2023
Abstract
Nel corso del XVIII secolo le università italiane sono state investite da una lunga serie di riforme o di tentativi di riforma. I principali autori dei cambiamenti furono re, principi e politici, tuttavia molti intellettuali accompagnarono questi processi confrontando il destino dell'università con la sua funzione scientifica e sociale, dando forma a un ripensamento “nazionale” dell'istruzione superiore. Facendo riferimento a questo dibattito, il documento evidenzia alcuni elementi, relativi a dottorati, dottori e titoli accademici: L'effettiva considerazione sociale e culturale dei titoli di studio; La loro funzione ideale o attesa per gli individui e la società; Alcune considerazioni sulla validità giuridica del dottorato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.