L’obiettivo del presente saggio è quello di evidenziare quanto il pensiero e l’analisi di Ortega y Gasset siano ancora attuali e, soprattutto, quanto siano applicabili, non soltanto in termini di ipotesi interpretative, a quella che, in passato, abbiamo definito nuova “società di massa interconnessa e iperconnessa”1. Si tratta di un ecosistema globale, che nella sua (iper)complessità, appare sempre più vulnerabile e difficile da governare, nonostante la stretta interdipendenza dei sistemi che lo costituiscono e la connessione quasi capillare dei fenomeni sociali, economici, politici e culturali. Si tratta di un nuovo ecosistema sempre più segnato dal dominio della razionalità (di una certa idea/visione della razionalità, quella economica) che trova dei punti d’appoggio fondamentali nella straordinaria disponibilità di informazioni e dati – una disponibilità che ci illude di poter prendere sempre decisioni razionali, escludendo emozioni e percezione – e nella dimensione assolutamente ipertrofica del tecnicamente/tecnologicamente controllato.
Dentro la società di massa interconnessa/iperconnessa. Per una critica della civiltà ipertecnologica
Piero Dominici
2018
Abstract
L’obiettivo del presente saggio è quello di evidenziare quanto il pensiero e l’analisi di Ortega y Gasset siano ancora attuali e, soprattutto, quanto siano applicabili, non soltanto in termini di ipotesi interpretative, a quella che, in passato, abbiamo definito nuova “società di massa interconnessa e iperconnessa”1. Si tratta di un ecosistema globale, che nella sua (iper)complessità, appare sempre più vulnerabile e difficile da governare, nonostante la stretta interdipendenza dei sistemi che lo costituiscono e la connessione quasi capillare dei fenomeni sociali, economici, politici e culturali. Si tratta di un nuovo ecosistema sempre più segnato dal dominio della razionalità (di una certa idea/visione della razionalità, quella economica) che trova dei punti d’appoggio fondamentali nella straordinaria disponibilità di informazioni e dati – una disponibilità che ci illude di poter prendere sempre decisioni razionali, escludendo emozioni e percezione – e nella dimensione assolutamente ipertrofica del tecnicamente/tecnologicamente controllato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.