Controversa figura di militare e rivoluzionario, di visionario e uomo d’azione, di despota e avventuriero, l’importanza storica di Enver Paşa (1881-1922) non si esaurisce con la sconfitta dell’impero ottomano nella Grande Guerra, conflitto che lo aveva visto come uno dei massimi responsabili e protagonisti. Violenta e breve, seppur feconda di eventi – dalla rivoluzione giovane-turca alle sanguinarie persecuzioni armene, fino alla morte in un remoto villaggio tagiko – la vita di Enver ebbe un epilogo alquanto romanzesco in cui si avvicendarono, nell’arco di un quadriennio, l’esilio, la spasmodica ri-cerca di una panacea all’irrilevanza politica, l’opportunistica affiliazione al bolscevismo e, infine, la defezione e il passaggio nei ranghi della ribellione islamica nell’Asia centrale.
Enver Paşa da Baku a Buchara. La chimera del panturchismo tra Russia sovietica e Turchia kemalista, 1920-22
francesco randazzo
2019
Abstract
Controversa figura di militare e rivoluzionario, di visionario e uomo d’azione, di despota e avventuriero, l’importanza storica di Enver Paşa (1881-1922) non si esaurisce con la sconfitta dell’impero ottomano nella Grande Guerra, conflitto che lo aveva visto come uno dei massimi responsabili e protagonisti. Violenta e breve, seppur feconda di eventi – dalla rivoluzione giovane-turca alle sanguinarie persecuzioni armene, fino alla morte in un remoto villaggio tagiko – la vita di Enver ebbe un epilogo alquanto romanzesco in cui si avvicendarono, nell’arco di un quadriennio, l’esilio, la spasmodica ri-cerca di una panacea all’irrilevanza politica, l’opportunistica affiliazione al bolscevismo e, infine, la defezione e il passaggio nei ranghi della ribellione islamica nell’Asia centrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.