Il saggio presenta le risultanze di alcune interviste in profondità a operatrici di Centri Antiviolenza dell'Umbria, anche socie e volontarie presso l'associazione "Liberamente Donna". Ciò ha permesso di indagare la specificità di approccio dell'associazionismo femminile della gestione dei Cav, nella prevezione e nel contrasto alla violenza di genere, che fa della "sorellanza" un nodo-chiave nell'aiuto tra donne, nonché il rapporto tra attività professionale e volontariato. Inoltre, dall'esperienza maturata sul campo dalle operatrici con centinaia di colloqui di accoglienza e di rielaborazione del vissuto di violenza rivolti a moltissime donne in difficoltà, sono emerse riflessioni sulle radici della violenza di genere, sulle sue forme più insidiose e difficili da riconoscere e affrontare, sul coinvolgimento della società nel suo complesso, sui livelli in cui sarebbe decisivo intervenire con progetti educativi e formativi. Ricorrendo a una prospettiva narrativa, che riporta ampi stralci di citazioni dalle interviste, il saggio mira a rintracciare aspetti cruciali delle esperienze soggettive che possano avere una portata più generale, con obiettivi di ricerca esploratvi e descrittivi, ma anche di comprensione più profonda di comportamenti e problemi connessi all'ampio tema della violenza di genere.
Professionalità, volontariato e sorellanza. Voci dal mondo delle operatrici Cav dell'Umbria
PICCHIO, MARTA
2020
Abstract
Il saggio presenta le risultanze di alcune interviste in profondità a operatrici di Centri Antiviolenza dell'Umbria, anche socie e volontarie presso l'associazione "Liberamente Donna". Ciò ha permesso di indagare la specificità di approccio dell'associazionismo femminile della gestione dei Cav, nella prevezione e nel contrasto alla violenza di genere, che fa della "sorellanza" un nodo-chiave nell'aiuto tra donne, nonché il rapporto tra attività professionale e volontariato. Inoltre, dall'esperienza maturata sul campo dalle operatrici con centinaia di colloqui di accoglienza e di rielaborazione del vissuto di violenza rivolti a moltissime donne in difficoltà, sono emerse riflessioni sulle radici della violenza di genere, sulle sue forme più insidiose e difficili da riconoscere e affrontare, sul coinvolgimento della società nel suo complesso, sui livelli in cui sarebbe decisivo intervenire con progetti educativi e formativi. Ricorrendo a una prospettiva narrativa, che riporta ampi stralci di citazioni dalle interviste, il saggio mira a rintracciare aspetti cruciali delle esperienze soggettive che possano avere una portata più generale, con obiettivi di ricerca esploratvi e descrittivi, ma anche di comprensione più profonda di comportamenti e problemi connessi all'ampio tema della violenza di genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.