Il contributo si pone come saggio introduttivo ad un ampio repertorio catalogico dei numerosi rilievi raffiguranti la Madonna col Bambino, prevalentemente in terracotta e stucco, del primo Rinascimento (molti dei quali ricondotti a modelli di Desiderio da Settignano, Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano, Domenico Rosselli, Francesco di Simone Ferrucci ed altri maestri del secondo Quattrocento fiorentino) appartenuti al celebre antiquario Stefano Bardini, attestati nella fototeca Bardini oggi presso il Comune di Firenze. Si tratta di opere in parte conservate tuttora nel Museo Bardini a Firenze, ma perlopiù confluite in prestigiosi musei o rinomate raccolte private europee o americane, e spesso disperse. Di questa importante vicenda, rappresentativa del gusto collezionistico e del mercato antiquario tra Otto e Novecento, vengono qui indagati in particolare i rapporti tra Bardini e Wilhelm von Bode, suo assiduo cliente responsabile delle raccolte del Museo di Berlino.
La “Parete delle Madonne”, ovvero la “vertigine della lista” - The "Wall of Madonnas", or the "Infinity of Lists"
Gentilini, Giancarlo
2017
Abstract
Il contributo si pone come saggio introduttivo ad un ampio repertorio catalogico dei numerosi rilievi raffiguranti la Madonna col Bambino, prevalentemente in terracotta e stucco, del primo Rinascimento (molti dei quali ricondotti a modelli di Desiderio da Settignano, Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano, Domenico Rosselli, Francesco di Simone Ferrucci ed altri maestri del secondo Quattrocento fiorentino) appartenuti al celebre antiquario Stefano Bardini, attestati nella fototeca Bardini oggi presso il Comune di Firenze. Si tratta di opere in parte conservate tuttora nel Museo Bardini a Firenze, ma perlopiù confluite in prestigiosi musei o rinomate raccolte private europee o americane, e spesso disperse. Di questa importante vicenda, rappresentativa del gusto collezionistico e del mercato antiquario tra Otto e Novecento, vengono qui indagati in particolare i rapporti tra Bardini e Wilhelm von Bode, suo assiduo cliente responsabile delle raccolte del Museo di Berlino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.