Il 24 agosto e il 30 ottobre 2016 un’ampia zona degli Appennini centrali, tra il Lazio, le Marche e l’Umbria fu lo scenario di due devastanti scosse di terremoto. I danni furono ingenti come dimostra il crollo in diretta televisiva della basilica di San Benedetto di Norcia. Partendo da questo episodio distruttivo che ripropone il tema della sofferta ripartenza in comunità regolarmente colpite da calamitosi eventi sismici, questo piccolo libro vuole compiere una riflessione di lunga durata sulle tante linee di fondo che hanno contributo nel tempo a definire le caratteristiche e le sfide che attendono i territori umbri dislocati lungo la dorsale appenninica
10. La montagna della Sibilla. Uomini e territori nell’Appennino umbro
Manuel Vaquero Pineiro
2019
Abstract
Il 24 agosto e il 30 ottobre 2016 un’ampia zona degli Appennini centrali, tra il Lazio, le Marche e l’Umbria fu lo scenario di due devastanti scosse di terremoto. I danni furono ingenti come dimostra il crollo in diretta televisiva della basilica di San Benedetto di Norcia. Partendo da questo episodio distruttivo che ripropone il tema della sofferta ripartenza in comunità regolarmente colpite da calamitosi eventi sismici, questo piccolo libro vuole compiere una riflessione di lunga durata sulle tante linee di fondo che hanno contributo nel tempo a definire le caratteristiche e le sfide che attendono i territori umbri dislocati lungo la dorsale appenninicaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.