Questa scrittura narrativa che si nutre del patrimonio orale e dell'erudizione storiografica locale più autorevole, si iscrive nel grande movimento che all'indomani dell'unità nazionale vede istituzioni e singoli operatori culturali schierati a difesa delle proprie tradizioni municipali sentite come apporto autonomo alla storia nazionale. La produzione del Cruciani rappresenta un campione, se pure marginale, di letteratura che unisce il bisogno popolare "di fantasticare ad occhi aperti" con il racconto delle patrie battaglie e degli eroi della storia nazionale passata e recente. Letteratura militante che coniuga le tecniche narrative del feuilleton, le istanze sociali di Sue e Mastriani, passando per il romanzo gotico della Radcliffe, e avendo alle spalle Beccaria, Voltaire e Montesquieu e il recente romanzo storico risorgimentale da Cantù a D'Azeglio.
Prefazione
VERMICELLI, Michelina
2006
Abstract
Questa scrittura narrativa che si nutre del patrimonio orale e dell'erudizione storiografica locale più autorevole, si iscrive nel grande movimento che all'indomani dell'unità nazionale vede istituzioni e singoli operatori culturali schierati a difesa delle proprie tradizioni municipali sentite come apporto autonomo alla storia nazionale. La produzione del Cruciani rappresenta un campione, se pure marginale, di letteratura che unisce il bisogno popolare "di fantasticare ad occhi aperti" con il racconto delle patrie battaglie e degli eroi della storia nazionale passata e recente. Letteratura militante che coniuga le tecniche narrative del feuilleton, le istanze sociali di Sue e Mastriani, passando per il romanzo gotico della Radcliffe, e avendo alle spalle Beccaria, Voltaire e Montesquieu e il recente romanzo storico risorgimentale da Cantù a D'Azeglio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.