Nel capitolo viene analizzata la disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato alla luce dei più recenti interventi legislativi volti, per un verso, ed in particolare in caso di rapporto di durata superiore a dodici mesi ovvero in caso di rinnovi, a contenere il suo utilizzo perché probabile strumento di abusi; per altro, ed in particolare in ipotesi di rapporto di durata sino a 12 mesi, a favorire il ricorso all’istituto in quanto leva negoziale idonea a realizzare un aumento dell’occupazione. Vengono esaminati i limiti e le condizioni per la stipulazione del primo contratto, la proroga e i rinnovi; i diritti connessi all’esecuzione del rapporto di lavoro, nonché i rimedi previsti dall’ordinamento in caso di illegittima apposizione del termine.
Il contratto di lavoro a tempo determinato
A. Preteroti
2020
Abstract
Nel capitolo viene analizzata la disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato alla luce dei più recenti interventi legislativi volti, per un verso, ed in particolare in caso di rapporto di durata superiore a dodici mesi ovvero in caso di rinnovi, a contenere il suo utilizzo perché probabile strumento di abusi; per altro, ed in particolare in ipotesi di rapporto di durata sino a 12 mesi, a favorire il ricorso all’istituto in quanto leva negoziale idonea a realizzare un aumento dell’occupazione. Vengono esaminati i limiti e le condizioni per la stipulazione del primo contratto, la proroga e i rinnovi; i diritti connessi all’esecuzione del rapporto di lavoro, nonché i rimedi previsti dall’ordinamento in caso di illegittima apposizione del termine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.