Nella storia dell’umanità s’intersecano due emergenze ricorrenti: quella del flebile o, addirittura, mancato rapporto tra la formazione e la giustizia e quella della percezione e concezione circa la giustizia stessa. Si può considerare il nesso tra formazione e giustizia come un rapporto talmente critico, sensibile e vulnerabile da trovarsi in un’emergenza costante. Ogni ingiustizia si alimenta di una certa dose di fatalismo e/o di una certa ineluttabilità della violenza e della menzogna nei rapporti interumani. Pure nei confronti dei flussi migratori, la lotta al fatalismo e alla inelut-tabilità delle ingiustizie può e deve alimentarsi di quell’aspettativa forma-tiva per cui, anche se mai in maniera conclusiva, un cambiamento ed un miglioramento è sempre possibile e già il progettarlo adesso per il futuro, muta la nostra condizione nel presente.
Emergenze migratorie, emergenze formative
Milella Marco
2019
Abstract
Nella storia dell’umanità s’intersecano due emergenze ricorrenti: quella del flebile o, addirittura, mancato rapporto tra la formazione e la giustizia e quella della percezione e concezione circa la giustizia stessa. Si può considerare il nesso tra formazione e giustizia come un rapporto talmente critico, sensibile e vulnerabile da trovarsi in un’emergenza costante. Ogni ingiustizia si alimenta di una certa dose di fatalismo e/o di una certa ineluttabilità della violenza e della menzogna nei rapporti interumani. Pure nei confronti dei flussi migratori, la lotta al fatalismo e alla inelut-tabilità delle ingiustizie può e deve alimentarsi di quell’aspettativa forma-tiva per cui, anche se mai in maniera conclusiva, un cambiamento ed un miglioramento è sempre possibile e già il progettarlo adesso per il futuro, muta la nostra condizione nel presente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.