John H. Hallowell (1914-1991) si distinse nel panorama culturale e intellettuale statunitense per le riflessioni in merito alla disciplina della “scienza politica” e per avere contribuito alla notorietà delle opere e del pensiero di alcuni émigré scholars che, fuggiti dagli orrori del secondo conflitto mondiale, trovarono rifugio nel continente americano, portando sostanziali cambiamenti allo studio e all’insegnamento delle scienze politiche rispetto ad un approccio radicato nella tradizione positivista. Tenendo presente il dibattito accademico statunitense che investì la disciplina della political science/political theory a partire dagli anni ’40 del Novecento, si desidera mettere in luce la riflessione di Hallowell sulla democrazia. Questa viene a svilupparsi a partire dalla convinzione che il mondo occidentale si trovasse in uno stato di profonda crisi morale; crisi che investiva la democrazia stessa e della quale la scienza politica era ritenuta responsabile, perché non più capace di riflettere sul problema del ‘buon ordine politico’. Da questo punto di vista, a partire dal testo The Moral Foundation of Democracy (1954) si approfondiranno del pensiero di Hallowell alcune questioni fondamentali: la dimensione etica della politica e il legame della democrazia con un ordine di verità e di valori che la trascendono; la costante minaccia dell’efficienza tecnologico-meccanica e della certezza scientifica all’ordine morale della democrazia stessa.
John Hallowell: la scienza politica e il carattere morale della democrazia
Nicoletta Stradaioli
2020
Abstract
John H. Hallowell (1914-1991) si distinse nel panorama culturale e intellettuale statunitense per le riflessioni in merito alla disciplina della “scienza politica” e per avere contribuito alla notorietà delle opere e del pensiero di alcuni émigré scholars che, fuggiti dagli orrori del secondo conflitto mondiale, trovarono rifugio nel continente americano, portando sostanziali cambiamenti allo studio e all’insegnamento delle scienze politiche rispetto ad un approccio radicato nella tradizione positivista. Tenendo presente il dibattito accademico statunitense che investì la disciplina della political science/political theory a partire dagli anni ’40 del Novecento, si desidera mettere in luce la riflessione di Hallowell sulla democrazia. Questa viene a svilupparsi a partire dalla convinzione che il mondo occidentale si trovasse in uno stato di profonda crisi morale; crisi che investiva la democrazia stessa e della quale la scienza politica era ritenuta responsabile, perché non più capace di riflettere sul problema del ‘buon ordine politico’. Da questo punto di vista, a partire dal testo The Moral Foundation of Democracy (1954) si approfondiranno del pensiero di Hallowell alcune questioni fondamentali: la dimensione etica della politica e il legame della democrazia con un ordine di verità e di valori che la trascendono; la costante minaccia dell’efficienza tecnologico-meccanica e della certezza scientifica all’ordine morale della democrazia stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.