I giovani contemporanei si occupano - e molto - di politica e lo fan-no, per lo più, attraverso la rete. Entrare nell'intreccio inscindibile tra giovani, rete e politica offre l'occasione per mettere a fuoco come è cambiata l'attuale generazione di giovani, in che cosa consistono i mutamenti sociali del nostro tempo e come si è modificata la politica a seguito dell'utilizzo delle nuove tecnologie. Guardare alla prima generazione di nativi digitali mostra come la socializzazione politica e l'orientamento politico e di voto vengano a coincidere all'interno di un universo giovanile che cambia sempre più rapidamente mantenendo integra l'appartenenza generazionale. Per loro Facebook, ben più di una nuova piazza, diventa il modo in cui si creano legami con un gruppo di pari mai così esteso e connesso: la nuova polis del mondo 2.0. Fatta, in prevalenza, di giovani per i quali l'esperienza è sempre più individuale, il tempo di vita intermittente, il dire tutt'uno con il fare. Ma anche in cui si producono nuove forme di appartenenza, scambio e gioco sconosciute al passato. L'accesso a questo mondo è stato possibile attraverso un'inedita metodologia di ricerca che ha permesso di cogliere in diretta i messaggi che un elevato gruppo di giovani si sono scambiati in occasione delle ultime elezioni politiche.
Giovani nella rete della politica.Un'indagine in Facebook
Cecilia Cristofori
;BERNARDINI, JACOPO;
2015
Abstract
I giovani contemporanei si occupano - e molto - di politica e lo fan-no, per lo più, attraverso la rete. Entrare nell'intreccio inscindibile tra giovani, rete e politica offre l'occasione per mettere a fuoco come è cambiata l'attuale generazione di giovani, in che cosa consistono i mutamenti sociali del nostro tempo e come si è modificata la politica a seguito dell'utilizzo delle nuove tecnologie. Guardare alla prima generazione di nativi digitali mostra come la socializzazione politica e l'orientamento politico e di voto vengano a coincidere all'interno di un universo giovanile che cambia sempre più rapidamente mantenendo integra l'appartenenza generazionale. Per loro Facebook, ben più di una nuova piazza, diventa il modo in cui si creano legami con un gruppo di pari mai così esteso e connesso: la nuova polis del mondo 2.0. Fatta, in prevalenza, di giovani per i quali l'esperienza è sempre più individuale, il tempo di vita intermittente, il dire tutt'uno con il fare. Ma anche in cui si producono nuove forme di appartenenza, scambio e gioco sconosciute al passato. L'accesso a questo mondo è stato possibile attraverso un'inedita metodologia di ricerca che ha permesso di cogliere in diretta i messaggi che un elevato gruppo di giovani si sono scambiati in occasione delle ultime elezioni politiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.