Il saggio prende in esame il percorso di patrimonializzazione dei Ceri di Gubbio, prima voluto dal Comune, in connessione con altri quattro comuni, facendo nascere la "Rete delle Grandi macchine a spalla italiane" (Viterbo, Nola, Palermo, Sassari, Gubbio). I conflitti interni alla gestione della festa hanno portato Gubbio a staccarsi dal gruppo di comuni per la richiesta collettiva, con il risultato che le altre feste sono state inserite nel patrimonio immateriale del "bollino Unesco" e non quella dei Ceri.
La patrimonializzazione della festa dei Ceri di Gubbio tra conflitti locali e dinamiche transnazionali
Giacalone Fiorella
2020
Abstract
Il saggio prende in esame il percorso di patrimonializzazione dei Ceri di Gubbio, prima voluto dal Comune, in connessione con altri quattro comuni, facendo nascere la "Rete delle Grandi macchine a spalla italiane" (Viterbo, Nola, Palermo, Sassari, Gubbio). I conflitti interni alla gestione della festa hanno portato Gubbio a staccarsi dal gruppo di comuni per la richiesta collettiva, con il risultato che le altre feste sono state inserite nel patrimonio immateriale del "bollino Unesco" e non quella dei Ceri.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.