Riflettere sul valore e etico e politico della compassione (o pietà) significa imbattersi in almeno due ostacoli: la complessità, e per certi versi l’ambivalenza, della compassione, nonché il diffuso atteggiamento di diffidenza, quando non di vera e propria condanna, della compassione, almeno nella nostra tradizione filosofica e nella nostra cultura politica. Il valore etico e politico della compassione è direttamente proporzionale all’importanza che si attribuisce alla questione della sofferenza. Se assumiamo che, come ad esempio sostiene Popper, la politica deve combattere la sofferenza , apriamo lo spazio teorico in cui diventa possibile comprendere la rilevanza anche politica della compassione.
La compassione tra etica e politica
vincenzo sorrentino
2020
Abstract
Riflettere sul valore e etico e politico della compassione (o pietà) significa imbattersi in almeno due ostacoli: la complessità, e per certi versi l’ambivalenza, della compassione, nonché il diffuso atteggiamento di diffidenza, quando non di vera e propria condanna, della compassione, almeno nella nostra tradizione filosofica e nella nostra cultura politica. Il valore etico e politico della compassione è direttamente proporzionale all’importanza che si attribuisce alla questione della sofferenza. Se assumiamo che, come ad esempio sostiene Popper, la politica deve combattere la sofferenza , apriamo lo spazio teorico in cui diventa possibile comprendere la rilevanza anche politica della compassione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.