Il sepolcro della sacerdotessa Mamia, oggetto di questo contributo inserito in un volume interdisciplinare dedicato alla storia e alla tutela del monumento, si trova presso la necropoli di Porta Ercolano a Pompei, lungo il tratto iniziale della via dei Sepolcri. Si tratta di un monumento a schola di forma semicircolare, caratterizzato da un sedile ad emiciclo in blocchi di tufo grigio di Nocera, sorretto da una piattaforma in opus incertum e pavimentato in opus signinum. Il sedile, decorato alle estremità con braccioli modellati a forma di zampe leonine alate, è corredato da un’iscrizione che celebra Mamia, figura di rilievo nell’élite pompeiana. Sacerdotessa del culto di Venere, Mamia consolidò il suo prestigio contribuendo in modo decisivo alla costruzione del tempio dedicato al Genius Augusti nel Foro, segnando un passaggio fondamentale verso l’ufficializzazione del culto imperiale a Pompei. In riconoscimento dei suoi meriti, il consiglio cittadino le conferì l’onore di una sepoltura monumentale su suolo pubblico, scelta che sottolinea il suo ruolo di rilievo. La tipologia a schola, di chiara ispirazione ellenistica, fungeva non solo da luogo commemorativo, ma anche da spazio di raccoglimento, spesso arricchito da elementi decorativi quali sculture, colonne o altari. Il sepolcro di Mamia riflette così sia il prestigio della sacerdotessa che il valore attribuito al suo contributo nella vita religiosa e civica di Pompei.
Il monumento funerario di Mamia a Pompei
Fiorini, Lucio
2021
Abstract
Il sepolcro della sacerdotessa Mamia, oggetto di questo contributo inserito in un volume interdisciplinare dedicato alla storia e alla tutela del monumento, si trova presso la necropoli di Porta Ercolano a Pompei, lungo il tratto iniziale della via dei Sepolcri. Si tratta di un monumento a schola di forma semicircolare, caratterizzato da un sedile ad emiciclo in blocchi di tufo grigio di Nocera, sorretto da una piattaforma in opus incertum e pavimentato in opus signinum. Il sedile, decorato alle estremità con braccioli modellati a forma di zampe leonine alate, è corredato da un’iscrizione che celebra Mamia, figura di rilievo nell’élite pompeiana. Sacerdotessa del culto di Venere, Mamia consolidò il suo prestigio contribuendo in modo decisivo alla costruzione del tempio dedicato al Genius Augusti nel Foro, segnando un passaggio fondamentale verso l’ufficializzazione del culto imperiale a Pompei. In riconoscimento dei suoi meriti, il consiglio cittadino le conferì l’onore di una sepoltura monumentale su suolo pubblico, scelta che sottolinea il suo ruolo di rilievo. La tipologia a schola, di chiara ispirazione ellenistica, fungeva non solo da luogo commemorativo, ma anche da spazio di raccoglimento, spesso arricchito da elementi decorativi quali sculture, colonne o altari. Il sepolcro di Mamia riflette così sia il prestigio della sacerdotessa che il valore attribuito al suo contributo nella vita religiosa e civica di Pompei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.