L’articolo, in primo luogo, mette in evidenza le ragioni di una moderna riflessione sull’impegno di spesa, nell’ottica dell’attuale fisionomia del diritto contabile pubblico. Tra queste ragioni, in particolare: le modifiche del contesto ordinamentale e istituzionale in seguito alla riforma del Titolo V, Cost; le riforme amministrative nel senso dell’amministrazione di risultato e, soprattutto, l’incidenza delle regole finanziarie europee sulla finanza nazionale e l’introduzione dell’equilibrio di bilancio. Le conseguenti riforme contabili hanno innescato il processo di armonizzazione dei bilanci pubblici, del quale una delle caratteristiche fondamentali è quella di aver giuridificato regole tecniche uniformi, definite principi contabili (generali e applicati). Tra questi, per l’incidenza proprio sull’impegno di spesa, lo studio dedica particolare attenzione al principio contabile della competenza finanziaria potenziata. Il principio, che comporta l’imputazione dell’impegno all’esercizio nel quale l’obbligazione viene a scadenza, rafforza la relazione tra competenza e cassa (sia nel momento previsionale che in quello gestionale), incidendo, così, positivamente sui tempi dei pagamenti, sul contenimento dei residui passivi e sulla creazione di nuovo debito.
L'impegno di spesa nel bilancio armonizzato: in equilibrio tra indirizzo e gestione
Livia Mercati
2021
Abstract
L’articolo, in primo luogo, mette in evidenza le ragioni di una moderna riflessione sull’impegno di spesa, nell’ottica dell’attuale fisionomia del diritto contabile pubblico. Tra queste ragioni, in particolare: le modifiche del contesto ordinamentale e istituzionale in seguito alla riforma del Titolo V, Cost; le riforme amministrative nel senso dell’amministrazione di risultato e, soprattutto, l’incidenza delle regole finanziarie europee sulla finanza nazionale e l’introduzione dell’equilibrio di bilancio. Le conseguenti riforme contabili hanno innescato il processo di armonizzazione dei bilanci pubblici, del quale una delle caratteristiche fondamentali è quella di aver giuridificato regole tecniche uniformi, definite principi contabili (generali e applicati). Tra questi, per l’incidenza proprio sull’impegno di spesa, lo studio dedica particolare attenzione al principio contabile della competenza finanziaria potenziata. Il principio, che comporta l’imputazione dell’impegno all’esercizio nel quale l’obbligazione viene a scadenza, rafforza la relazione tra competenza e cassa (sia nel momento previsionale che in quello gestionale), incidendo, così, positivamente sui tempi dei pagamenti, sul contenimento dei residui passivi e sulla creazione di nuovo debito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.