Prima di Azio. Marco Antonio e la scelta della battaglia navale

L'intento con il quale Antonio si accinse alla battaglia di Azio non era coincidente con quello di Cleopatra. Antonio si era risolto per la battaglia sul mare perché pressato in tal senso dalla regina, e soprattutto perché, in caso di un insuccesso che non poteva escludere, gli sarebbe stato più facile fare ritorno in Egitto; per Cleopatra, invece, il ritorno in Egitto potrebbe essere stato contemplato come da attuarsi in ogni caso, in quanto era ormai sfiduciata nei confronti della gestione della campagna da parte di Antonio, e in aperta rottura con la componente antoniana dell'esercito. Dopo alcune ore di battaglia equilibrata, come vide Cleopatra approfittare di un varco e portarsi con le sue navi egizie fuori dal golfo, Antonio decise di seguirla, nonostante l'esito dello scontro fosse appunto ancora aperto: temendo che ad Azio la vittoria non sarebbe arrivata o che non sarebbe comunque stata risolutiva, ritenne che in Egitto avrebbe avuto in ogni caso maggiori opportunità di riorganizzarsi per il prosieguo della guerra, presupponendo in primo luogo di poter fare ancora conto sulle forze e le ricchezze di Cleopatra, ed in secondo luogo che comunque un numero consistente delle sue navi sarebbe riuscito a portarsi fuori dal golfo sulla sua scia. Entrambe le sue attese vennero smentite dai fatti.