La presente opera è dedicata all’analisi specifica delle disposizioni codicistiche di cui agli artt. 528 – 535 c.c. In particolare, dunque, sono oggetto del presente commento gli articoli contenuti, nel Capo VIII e nel Capo IX, del Titolo I, del Libro II, del codice civile, rispettivamente dedicati alla disciplina dell’eredità giacente e della petizione dell’eredita. In questo senso, infatti, vengono sottoposte ad indagine tanto la natura quanto la funzione degli istituti trattati lasciandone emergere la complessità non solo dal punto di vista sostanziale ma anche da quello processuale. In particolare lo scritto si concentra, in primo luogo, sulle ragioni che portano a disciplinare l’eredità giacente e, di conseguenza, la figura del curatore che, fino al momento dell’accettazione dell’eredità, è chiamato proteggere l’asse da eventuali impoverimenti. In secondo luogo vengono analizzate le specifiche tutele concesse all’erede a cui sia stata sottratta la disponibilità di beni ereditari. L’opera, quindi, approfondisce le problematiche connesse a tali due materie fornendo, articolo per articolo, una completa ricostruzione del quadro dottrinale e giurisprudenziale ad esse riconnesso.
Commento agli articoli 528, 529, 530, 531, 532, 533,534, 535 del Codice civile
MEZZASOMA, Lorenzo
2010
Abstract
La presente opera è dedicata all’analisi specifica delle disposizioni codicistiche di cui agli artt. 528 – 535 c.c. In particolare, dunque, sono oggetto del presente commento gli articoli contenuti, nel Capo VIII e nel Capo IX, del Titolo I, del Libro II, del codice civile, rispettivamente dedicati alla disciplina dell’eredità giacente e della petizione dell’eredita. In questo senso, infatti, vengono sottoposte ad indagine tanto la natura quanto la funzione degli istituti trattati lasciandone emergere la complessità non solo dal punto di vista sostanziale ma anche da quello processuale. In particolare lo scritto si concentra, in primo luogo, sulle ragioni che portano a disciplinare l’eredità giacente e, di conseguenza, la figura del curatore che, fino al momento dell’accettazione dell’eredità, è chiamato proteggere l’asse da eventuali impoverimenti. In secondo luogo vengono analizzate le specifiche tutele concesse all’erede a cui sia stata sottratta la disponibilità di beni ereditari. L’opera, quindi, approfondisce le problematiche connesse a tali due materie fornendo, articolo per articolo, una completa ricostruzione del quadro dottrinale e giurisprudenziale ad esse riconnesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.