A partire dagli anni ’30, a circa un decennio dalla pubbli- cazione del Tractatus logico-philosophicus, Wittgenstein riprende a scrivere di filosofia ritornando a esaminare la questione che è il fil rouge della sua intera riflessione: che cos’è il significato? Nel presente saggio illustreremo la risposta che Wittgenstein rielabora nelle opere della produzione intermedia, compresa tra il Tractatus e le Ricerche filosofiche, e chiariremo in che senso e in quale misura in merito alla stessa si possa parlare di una semantica scacchistica. Vedremo che il modello semantico scacchistico viene messo a punto da Wittgenstein discutendo il platonismo matematico di Frege e il formalismo aritmetico di Eduard Heine e Johannes Thomae. Seguendo tale itinerario sarà possibile apprezzare come la soluzione wittgensteiniana sia una terza via tra platonismo e formalismo, venendo infine generalizzata dall’Autore a tutto il linguaggio.
Parlare «come gioca uno scacchista». Matematica e semantica degli scacchi in Wittgenstein
Calemi F. F.
2021
Abstract
A partire dagli anni ’30, a circa un decennio dalla pubbli- cazione del Tractatus logico-philosophicus, Wittgenstein riprende a scrivere di filosofia ritornando a esaminare la questione che è il fil rouge della sua intera riflessione: che cos’è il significato? Nel presente saggio illustreremo la risposta che Wittgenstein rielabora nelle opere della produzione intermedia, compresa tra il Tractatus e le Ricerche filosofiche, e chiariremo in che senso e in quale misura in merito alla stessa si possa parlare di una semantica scacchistica. Vedremo che il modello semantico scacchistico viene messo a punto da Wittgenstein discutendo il platonismo matematico di Frege e il formalismo aritmetico di Eduard Heine e Johannes Thomae. Seguendo tale itinerario sarà possibile apprezzare come la soluzione wittgensteiniana sia una terza via tra platonismo e formalismo, venendo infine generalizzata dall’Autore a tutto il linguaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.