Titolo V Trattamento dei dati personali in ambito sanitario

The series Le Fonti del diritto italiano is enriched by a fundamental work, the Code of Privacy and Data Protection, which—thanks to the Editors Roberto D’Orazio, Giusella Finocchiaro, Oreste Pollicino, Giorgio Resta, and the Authors, all authoritative experts, professionals, and scholars in the field with interdisciplinary backgrounds—systematically addresses the crucial topic of privacy and personal data protection. This field is now essential for all professionals and is rich with interpretative challenges, particularly following the new perspectives introduced by the supranational framework in the European "General Data Protection Regulation" (GDPR). The volume serves as a reference point for the analysis of privacy and personal data protection regulations, offering a comprehensive overview of jurisprudential and doctrinal issues. It begins with the European Convention on Human Rights and the Charter of Fundamental Rights of the European Union and then focuses on the challenges stemming from the GDPR and domestic legislation contained in the so-called Privacy Code

La collana Le Fonti del diritto italiano si arricchisce di un’opera fondamentale, il Codice della privacy e data protection, che - grazie ai Curatori Roberto D’Orazio, Giusella Finocchiaro, Oreste Pollicino, Giorgio Resta e agli Autori, tutti autorevoli esperti, professionisti e studiosi del settore, con una formazione interdisciplinare - affronta sistematicamente una materia, la tutela della privacy e dei dati personali, oramai cruciale per tutti i professionisti e densa di questioni interpretative, anche a seguito delle nuove prospettive aperte dalla normativa sovranazionale contenuta nel Regolamento europeo “General Data Protection Regulation” (GDPR). Il volume costituisce un punto di riferimento per l’analisi della disciplina della privacy e della tutela dei dati personali, perché fornisce un quadro completo delle questioni giurisprudenziali e dottrinali emerse in prima battuta con riferimento alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, per poi concentrarsi su quelle derivanti dal Regolamento GDPR e dalla normativa interna contenuta nel c.d. Codice della privacy.