Il saggio compare all'interno del catalogo scientifico della mostra Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo (Città di Castello, 30 ottobre 2021- 9 gennaio 2022). Si tratta di una rilettura delle modalità con cui Raffaello può essere entrato in contatto con l'ambiente tifernate. Dalla bottega del maestro Perugino il suo spostamento a Città di Castello può esser stato favorito da una personalità di grande rilievo politico e culturale, ma sconosciuta alla storia degli studi, Tommaso Brozzi, noto finora solo come committente di Luca Signorelli. Grazie a lui, personaggio ricordato nella letteratura del tempo, e noto politico sulla scena urbinate e fiorentina, si possono rintracciare i legami che hanno indotto il giovane Raffaello a scegliere la cittadina umbra. In un disegno giovanile ora attribuito a Raffaello (Ferino) si trovano i disegni degli stemmi di Tommaso Brozzi e della moglie, che compaiono nell'altare che ospita la tavola di Luca Signorelli da lui commissionata e attentamente copiata in un particolare in un altro disegno dal giovane Raffaello.
La scelta di Città di Castello.Raffaello la peste e tre ostaggi tifernati a Urbino
Laura TEZA
2021
Abstract
Il saggio compare all'interno del catalogo scientifico della mostra Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo (Città di Castello, 30 ottobre 2021- 9 gennaio 2022). Si tratta di una rilettura delle modalità con cui Raffaello può essere entrato in contatto con l'ambiente tifernate. Dalla bottega del maestro Perugino il suo spostamento a Città di Castello può esser stato favorito da una personalità di grande rilievo politico e culturale, ma sconosciuta alla storia degli studi, Tommaso Brozzi, noto finora solo come committente di Luca Signorelli. Grazie a lui, personaggio ricordato nella letteratura del tempo, e noto politico sulla scena urbinate e fiorentina, si possono rintracciare i legami che hanno indotto il giovane Raffaello a scegliere la cittadina umbra. In un disegno giovanile ora attribuito a Raffaello (Ferino) si trovano i disegni degli stemmi di Tommaso Brozzi e della moglie, che compaiono nell'altare che ospita la tavola di Luca Signorelli da lui commissionata e attentamente copiata in un particolare in un altro disegno dal giovane Raffaello.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.