Lo studio riguarda il Templum Pacis di Roma, complesso eretto da Vespasiano, assai celebrato per la sua magnificenza e per il fatto di contenere una selezione delle opere d’arte più importanti prodotte fino ad allora. In particolare riguarda la possibilità che il TP, che ospitava inoltre le preziose spoglie (in particolare il candelabro sacro) del Tempio di Gerusalemme, distrutto durante l’assedio posto da Tito alla città, non sia altro che la riproposizione del Tempio medesimo. Si tratterebbe di una forma di risarcimento nei confronti della divinità titolare del Tempio, il dio unico degli Ebrei, esercitato in funzione del mantenimento della pax deorum secondo l’ottica romana, la quale tendeva a non offendere le divinità protettrici delle città conquistate, che nel caso di Gerusalemme è JHWH, teologicamente esprssione del concetto di “Pace", alla base del nome stesso di Gerusalemme.
Templum Pacis: una nuova lettura
GAGGIOTTI, Marcello
2009
Abstract
Lo studio riguarda il Templum Pacis di Roma, complesso eretto da Vespasiano, assai celebrato per la sua magnificenza e per il fatto di contenere una selezione delle opere d’arte più importanti prodotte fino ad allora. In particolare riguarda la possibilità che il TP, che ospitava inoltre le preziose spoglie (in particolare il candelabro sacro) del Tempio di Gerusalemme, distrutto durante l’assedio posto da Tito alla città, non sia altro che la riproposizione del Tempio medesimo. Si tratterebbe di una forma di risarcimento nei confronti della divinità titolare del Tempio, il dio unico degli Ebrei, esercitato in funzione del mantenimento della pax deorum secondo l’ottica romana, la quale tendeva a non offendere le divinità protettrici delle città conquistate, che nel caso di Gerusalemme è JHWH, teologicamente esprssione del concetto di “Pace", alla base del nome stesso di Gerusalemme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
