Nel 1907 Arturo Dazzi, futuro protagonista delle arti del ventennio fascista, si impone nella scena artistica romana con il gruppo de I Costruttori. Sia nel titolo che nel suo rimando iconografico, fin qui mai rilevato, alla Gemma Augustea, I Costruttori anticipava temi e modi portanti della propaganda di regime a queste date già interpretando, sulla traccia di Costantin Meunier, una nuova visione “eroica” del lavoro operaio. Il saggio, pertanto, analizza genesi e significati dell’opera alla luce della vicenda biografica ed artistica di Dazzi, quanto, e soprattutto, in relazione alla realtà politica e culturale della Roma del tempo, tra le aspirazioni internazionali della “Terza Roma” e il sentimento diffuso di una loro smentita, la questione sociale e il ruolo della Massoneria, cui Dazzi veniva iniziato nel 1907, nelle figure allora di primo piano di Ernesto Nathan ed Ettore Ferrari.
12. I Costruttori by Arturo Dazzi: Augustan Iconography in the Rome of Ettore Ferra-ri and Ernesto Nathan
A. Migliorati
2021
Abstract
Nel 1907 Arturo Dazzi, futuro protagonista delle arti del ventennio fascista, si impone nella scena artistica romana con il gruppo de I Costruttori. Sia nel titolo che nel suo rimando iconografico, fin qui mai rilevato, alla Gemma Augustea, I Costruttori anticipava temi e modi portanti della propaganda di regime a queste date già interpretando, sulla traccia di Costantin Meunier, una nuova visione “eroica” del lavoro operaio. Il saggio, pertanto, analizza genesi e significati dell’opera alla luce della vicenda biografica ed artistica di Dazzi, quanto, e soprattutto, in relazione alla realtà politica e culturale della Roma del tempo, tra le aspirazioni internazionali della “Terza Roma” e il sentimento diffuso di una loro smentita, la questione sociale e il ruolo della Massoneria, cui Dazzi veniva iniziato nel 1907, nelle figure allora di primo piano di Ernesto Nathan ed Ettore Ferrari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.