I confini oggettivi del ne bis in idem

The declination of the objective limits of ne bis in idem, and in particular of the notion of the same fact, has always polarised the attention of interpreters, being constantly refractory to a definitive and universally shared hermeneutic solution. After analysing the plurality of factors that make the definition of the concept of ‘same fact’ so controversial, the essay examines the possible exegetical alternatives and identifies, in the light of systematic coordinates and practical repercussions, the thesis considered preferable. Finally, the question concerning the relevance or otherwise of spatio-temporal variations for the purposes of the sameness of the fact is addressed.

La declinazione dei limiti oggettivi del ne bis in idem, e in particolare della nozione di medesimo fatto, ha da sempre polarizzato l’attenzione degli interpreti, risultando costantemente refrattaria a una definitiva e universalmente condivisa soluzione ermeneutica. Dopo aver analizzato la pluralità di fattori che rendono così controversa la definizione del concetto di “medesimo fatto”, il saggio vaglia le possibili alternative esegetiche e individua, alla luce delle coordinate sistematiche e delle ripercussioni pratiche, la ricostruzione ritenuta preferibile. Viene affrontata, infine, la questione concernente la rilevanza o meno delle variazioni spazio-temporali ai fini della medesimezza del fatto.