La monografia affronta un tema discusso dall'entrata in vigore della Costituzione, ossia il rapporto tra il principio costituzionale della retribuzione proporzionata e sufficiente e il parametro rappresentato dal contratto collettivo, che per principio consolidato il giudice è tenuto a prendere in considerazione, pur potendosene discostare. Viene esaminata più specificamente la questione dei limiti al potere del giudice sotto diversi profili, come quello del rapporto tra la competenza giurisdizionale e la competenza dell'autonomia collettiva in materia retributiva come ricavabile dall'art. 39 Cost. Inoltre vengono approfondite le interrelazioni tra determinazione della retribuzione da parte del contratto collettivo, rappresentatività sindacale e coesistenza di più contratti collettivi per il medesimo ambito di attività.
Retribuzione sufficiente e autonomia collettiva
BELLOMO, Stefano
2002
Abstract
La monografia affronta un tema discusso dall'entrata in vigore della Costituzione, ossia il rapporto tra il principio costituzionale della retribuzione proporzionata e sufficiente e il parametro rappresentato dal contratto collettivo, che per principio consolidato il giudice è tenuto a prendere in considerazione, pur potendosene discostare. Viene esaminata più specificamente la questione dei limiti al potere del giudice sotto diversi profili, come quello del rapporto tra la competenza giurisdizionale e la competenza dell'autonomia collettiva in materia retributiva come ricavabile dall'art. 39 Cost. Inoltre vengono approfondite le interrelazioni tra determinazione della retribuzione da parte del contratto collettivo, rappresentatività sindacale e coesistenza di più contratti collettivi per il medesimo ambito di attività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.