Il volume analizza le trasformazioni (sinteticamente, da un modello di uniformità formale, legislativa ed organizzativa, di antica tradizione francese e sabauda, ad un modello di significativa differenziazione) del sistema ordinamentale italiano, alla luce delle riforme della seconda parte degli anni '90 del secolo scorso coronate poi nella riforma del Titolo V della parte II della Costituzione, del 2001. Lo studio analizza i dati di fondo del sistema italiano, avendo attenzione particolare al rapporto tra fonti statali e fonti di autonomia territoriale, propone una serie di categorie concettuali (ponendo in attenzione le categorie della uniformità-differenziazione, nell'interpretazione delle trasformazioni in atto) e di modelli interpretativi, dedica parte significativa dell'attenzione al sistema delineato dalla riforma del Titolo V che prefigura una "rottura" del tradizionale modello di uniformità, specie alla luce del nuovo riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni. Specifica attenzione è dedicata alla questione della differenziazione organizzativa (delle Regioni e delle autonomie local).
Lo Stato differenziato. Contributo allo studio dei principi di uniformità e differenziazione
CARLONI, ENRICO
2004
Abstract
Il volume analizza le trasformazioni (sinteticamente, da un modello di uniformità formale, legislativa ed organizzativa, di antica tradizione francese e sabauda, ad un modello di significativa differenziazione) del sistema ordinamentale italiano, alla luce delle riforme della seconda parte degli anni '90 del secolo scorso coronate poi nella riforma del Titolo V della parte II della Costituzione, del 2001. Lo studio analizza i dati di fondo del sistema italiano, avendo attenzione particolare al rapporto tra fonti statali e fonti di autonomia territoriale, propone una serie di categorie concettuali (ponendo in attenzione le categorie della uniformità-differenziazione, nell'interpretazione delle trasformazioni in atto) e di modelli interpretativi, dedica parte significativa dell'attenzione al sistema delineato dalla riforma del Titolo V che prefigura una "rottura" del tradizionale modello di uniformità, specie alla luce del nuovo riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni. Specifica attenzione è dedicata alla questione della differenziazione organizzativa (delle Regioni e delle autonomie local).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.