Dopo una sintetica panoramica circa gli strumenti internazionali e regionali a tutela della libertà di opinione e di espressione, il saggio ricostruisce gli argomenti espressi nei recenti documenti delle Nazioni Unite in tema di diffamazione delle religioni, individuando in essi criticità e spunti problematici in ordine al rapporto tra libertà di espressione e libertà religiosa. Principalmente, la riflessione ruota intorno alla necessità di evitare ambiguità nell'uso dei termini e degli argomenti, dal momento che la nozione di diffamazione delle religioni si situa nel delicato terreno del confronto tra due diritti fondamentali ed è potenzialmente in grado di porre un serio ostacolo al libero esercizio delle facoltà di critica, di censura, di espressione artistica. La questione assume maggior valore se si considera che, a fronte di una compressione della libertà di espressione (ulteriore rispetto a quella già prevista dalle norme internazionali che vietano l'hate speech), si intende tutelare il sentimento religioso e le religioni in sé considerate, laddove le disposizioni internazionali attualmente in vigore hanno inteso proteggere la libertà di esercizio della religione e non le religioni o le convinzioni in sé. Evidenziando i rischi interpretativi e le ambiguità argomentative legate al concetto di diffamazione delle religioni, la tesi conclusiva del saggio si muove nella direzione (già tracciata, peraltro, dalle istituzioni europee e da molte ONG) di auspicare un abbandono di questa nuova nozione a vantaggio di una applicazione corretta delle norme internazionali già in vigore, per contrastare i fenomeni di abuso della libertà di espressione. After a broad overview on the international and regional legal standards on freedom of expression, the paper analyzes the United Nations Resolutions on the issue of defamation of religions. Bearing in mind the importance of avoiding ambiguities in the employment of terms and arguments, where conflicting fundamental rights are at stake, it seems that the defamation of religion discourse put into conflict an individual human right (freedom of opinion and expression) and the protection of religions per se, this dichotomy being the source of further problems. It seems to be more suitable to apply the current international norms, in order to avoid discriminations, instead of introducing a new type of violation which is not easy to define and can be the source of abuses and misinterpretations.

La diffamazione delle religioni nella protezione ultranazionale dei diritti umani

ANGELETTI, Silvia
2010

Abstract

Dopo una sintetica panoramica circa gli strumenti internazionali e regionali a tutela della libertà di opinione e di espressione, il saggio ricostruisce gli argomenti espressi nei recenti documenti delle Nazioni Unite in tema di diffamazione delle religioni, individuando in essi criticità e spunti problematici in ordine al rapporto tra libertà di espressione e libertà religiosa. Principalmente, la riflessione ruota intorno alla necessità di evitare ambiguità nell'uso dei termini e degli argomenti, dal momento che la nozione di diffamazione delle religioni si situa nel delicato terreno del confronto tra due diritti fondamentali ed è potenzialmente in grado di porre un serio ostacolo al libero esercizio delle facoltà di critica, di censura, di espressione artistica. La questione assume maggior valore se si considera che, a fronte di una compressione della libertà di espressione (ulteriore rispetto a quella già prevista dalle norme internazionali che vietano l'hate speech), si intende tutelare il sentimento religioso e le religioni in sé considerate, laddove le disposizioni internazionali attualmente in vigore hanno inteso proteggere la libertà di esercizio della religione e non le religioni o le convinzioni in sé. Evidenziando i rischi interpretativi e le ambiguità argomentative legate al concetto di diffamazione delle religioni, la tesi conclusiva del saggio si muove nella direzione (già tracciata, peraltro, dalle istituzioni europee e da molte ONG) di auspicare un abbandono di questa nuova nozione a vantaggio di una applicazione corretta delle norme internazionali già in vigore, per contrastare i fenomeni di abuso della libertà di espressione. After a broad overview on the international and regional legal standards on freedom of expression, the paper analyzes the United Nations Resolutions on the issue of defamation of religions. Bearing in mind the importance of avoiding ambiguities in the employment of terms and arguments, where conflicting fundamental rights are at stake, it seems that the defamation of religion discourse put into conflict an individual human right (freedom of opinion and expression) and the protection of religions per se, this dichotomy being the source of further problems. It seems to be more suitable to apply the current international norms, in order to avoid discriminations, instead of introducing a new type of violation which is not easy to define and can be the source of abuses and misinterpretations.
2010
9788834809310
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