Il saggio svolge una serie di riflessioni sul tasso di democraticità della Giustizia Amministrativa prendendo spunto dalla relazione presentata da Sergio Panunzio al convegno sul ruolo della giustizia amministrativa in uno stato democratico, svoltosi a Roma nel maggio del 1999. Vengono quindi messe in rilievo le peculiarità del modello di giustizia amministrativa italiana, ancora connotato dalla doppia funzione consultiva e giurisdizionale affidata al Consiglio di Stato e le asimmetrie rispetto al diritto ad un processo equo, espresso dall’art. 6 CEDU, ove uno dei connotati fondamentali ai fini della garanzia di democraticità del giudice è la sua terzietà ed indipendenza. Il giudice che voglia esprimere tali valori quindi non solo deve assolvere a tali indispensabili parametri di corretta esecuzione delle sue funzioni , ma deve anche apparire tale. Da qui la criticità della concentrazione ad un unico organo di giustizia amministrativa della funzione consultiva e giurisdizionale e lo stesso svolgimento degli incarichi attribuiti ai magistrati, tali da creare collegamenti strutturali con il Governo ed i suoi dicasteri.
Giustizia amministrativa e Stato democratico: il conflitto endemico.Appunti e riflessioni su di uno scritto di Sergio Panunzio
CALVIERI, Carlo
2007
Abstract
Il saggio svolge una serie di riflessioni sul tasso di democraticità della Giustizia Amministrativa prendendo spunto dalla relazione presentata da Sergio Panunzio al convegno sul ruolo della giustizia amministrativa in uno stato democratico, svoltosi a Roma nel maggio del 1999. Vengono quindi messe in rilievo le peculiarità del modello di giustizia amministrativa italiana, ancora connotato dalla doppia funzione consultiva e giurisdizionale affidata al Consiglio di Stato e le asimmetrie rispetto al diritto ad un processo equo, espresso dall’art. 6 CEDU, ove uno dei connotati fondamentali ai fini della garanzia di democraticità del giudice è la sua terzietà ed indipendenza. Il giudice che voglia esprimere tali valori quindi non solo deve assolvere a tali indispensabili parametri di corretta esecuzione delle sue funzioni , ma deve anche apparire tale. Da qui la criticità della concentrazione ad un unico organo di giustizia amministrativa della funzione consultiva e giurisdizionale e lo stesso svolgimento degli incarichi attribuiti ai magistrati, tali da creare collegamenti strutturali con il Governo ed i suoi dicasteri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.