Il volume narra la storia dello spazio di frontiera tra Messico e Stati Uniti. La figura principale che traghetta il lettore in questo viaggio in territori contesi e densi di attriti è il bracero, il lavoratore migrante messicano, protagonista sia delle turbolente migrazioni verso nord e delle deportazioni a sud del confine, sia del programma d’importazione di forza lavoro e di gestione della mobilità noto come Programa Bracero. Il bracero diviene, al contempo, simbolo di modernizzazione e oggetto di discriminazione. Un lavoratore temporaneo, “disponibile”, razzializzato, a basso costo, flessibile e quasi privo di diritti che, lungi dall’essere una mera vittima, intraprende varie forme di fuga dai regimi del lavoro e della mobilità che hanno generato e trasformato lo spazio di frontiera.
Una storia di confine. Frontiere e lavoratori migranti tra Messico e Stati Uniti
Bernardi Claudia
2018
Abstract
Il volume narra la storia dello spazio di frontiera tra Messico e Stati Uniti. La figura principale che traghetta il lettore in questo viaggio in territori contesi e densi di attriti è il bracero, il lavoratore migrante messicano, protagonista sia delle turbolente migrazioni verso nord e delle deportazioni a sud del confine, sia del programma d’importazione di forza lavoro e di gestione della mobilità noto come Programa Bracero. Il bracero diviene, al contempo, simbolo di modernizzazione e oggetto di discriminazione. Un lavoratore temporaneo, “disponibile”, razzializzato, a basso costo, flessibile e quasi privo di diritti che, lungi dall’essere una mera vittima, intraprende varie forme di fuga dai regimi del lavoro e della mobilità che hanno generato e trasformato lo spazio di frontiera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.