Il saggio ripercorre alcuni momenti salienti della storia dei messicani negli Stati Uniti in cui la costruzione di un immaginario ostile e pericoloso, in particolare dei migranti, ha prodotto politiche di espulsione e stigmatizzazione, muovendo da processi di razzializzazione. Si analizza il contesto politico ed economico in cui si sono moltiplicate politiche e pratiche fomentate da odio razziale, muovendo da uno sguardo di lungo periodo che rintraccia nella colonizzazione la matrice di stereotipi e discorsi di odio. Il saggio utilizza fonti d’archivio – in particolare la stampa periodica messicana – relative alla persecuzione dei lavoratori migranti, i braceros, a un caso di tortura avvenuto in Arizona nel 1976 e alle mobilitazioni del gruppo estremista e segregazionista Ku Klux Klan sostenuto da vari settori istituzionali negli Stati Uniti. Lungi dall’essere vittime passive, migranti e chicanxs hanno organizzato forme di resistenza alle politiche di deportazione, espulsione e razzializzazione.

L’odio al confine. La violenza della razzialità contro i lavoratori messicani e i Chicanxs negli anni Settanta

Claudia Bernardi
2020

Abstract

Il saggio ripercorre alcuni momenti salienti della storia dei messicani negli Stati Uniti in cui la costruzione di un immaginario ostile e pericoloso, in particolare dei migranti, ha prodotto politiche di espulsione e stigmatizzazione, muovendo da processi di razzializzazione. Si analizza il contesto politico ed economico in cui si sono moltiplicate politiche e pratiche fomentate da odio razziale, muovendo da uno sguardo di lungo periodo che rintraccia nella colonizzazione la matrice di stereotipi e discorsi di odio. Il saggio utilizza fonti d’archivio – in particolare la stampa periodica messicana – relative alla persecuzione dei lavoratori migranti, i braceros, a un caso di tortura avvenuto in Arizona nel 1976 e alle mobilitazioni del gruppo estremista e segregazionista Ku Klux Klan sostenuto da vari settori istituzionali negli Stati Uniti. Lungi dall’essere vittime passive, migranti e chicanxs hanno organizzato forme di resistenza alle politiche di deportazione, espulsione e razzializzazione.
2020
978-88-973-7689-7
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