Pochi ricordano che nei due anni precedenti la Prima guerra mondiale l’Europa aveva già vissuto due guerre. Conflitti brevi, complicati, considerati scontri fratricidi tra i litigiosissimi Stati balcanici. Eppure, essi anticiparono molte dinamiche in seguito sviluppatesi nella Grande Guerra: furono le prime guerre europee combattute con armi moderne, le prime seguite da una stampa ora preoccupata ora esaltata, le prime con osservatori internazionali che denunciarono le violenze sui civili. Durante quel conflitto, l’Austria-Ungheria lanciò due ultimatum alla Serbia (e uno al Montenegro). Belgrado, ogni volta, accettò le condizioni. Nel 1914 le cose sarebbero andate diversamente. Quella che si aprì allora non fu una terza guerra balcanica.
Le guerre balcaniche
Costantini Emanuela
2023
Abstract
Pochi ricordano che nei due anni precedenti la Prima guerra mondiale l’Europa aveva già vissuto due guerre. Conflitti brevi, complicati, considerati scontri fratricidi tra i litigiosissimi Stati balcanici. Eppure, essi anticiparono molte dinamiche in seguito sviluppatesi nella Grande Guerra: furono le prime guerre europee combattute con armi moderne, le prime seguite da una stampa ora preoccupata ora esaltata, le prime con osservatori internazionali che denunciarono le violenze sui civili. Durante quel conflitto, l’Austria-Ungheria lanciò due ultimatum alla Serbia (e uno al Montenegro). Belgrado, ogni volta, accettò le condizioni. Nel 1914 le cose sarebbero andate diversamente. Quella che si aprì allora non fu una terza guerra balcanica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.