Sculture nella città è la pionieristica esposizione ideata nel 1962 a Spoleto da Giovanni Carandente, che definì un paradigma di "arte urbana" tante volte poi ripreso e imitato. Il testo ricostruisce la storia della mostra, le precedenti esperienze del curatore, le sue scelte nonché le relazioni internazionali grazie alle quali furono invitati a Spoleto alcuni tra i più importanti innovatori della scultura del Novecento (tra gli altri, Calder, Smith, Moore, Consagra, Chillida). Sono anche precisate le dinamiche e la congiuntura grazie alle quali Carandente riuscì a coinvolgere l'Italsider, l'industria che con il suo generoso sostegno consentì a dieci tra i cinquantatré artisti invitati di realizzare sculture in ferro o in acciaio "site specific". L'irripetibile "Spoleto experiment", come lo definì la stampa straniera, generò il nucleo più importante della collezione personale di Carandente (bozzetti, sculture, dipinti, opere su carta), da questi donata nel 2001 al Comune di Spoleto e oggi conservata nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Collicola.
Spoleto, 1962: una mostra e il suo ideatore
Stefania Petrillo
2023
Abstract
Sculture nella città è la pionieristica esposizione ideata nel 1962 a Spoleto da Giovanni Carandente, che definì un paradigma di "arte urbana" tante volte poi ripreso e imitato. Il testo ricostruisce la storia della mostra, le precedenti esperienze del curatore, le sue scelte nonché le relazioni internazionali grazie alle quali furono invitati a Spoleto alcuni tra i più importanti innovatori della scultura del Novecento (tra gli altri, Calder, Smith, Moore, Consagra, Chillida). Sono anche precisate le dinamiche e la congiuntura grazie alle quali Carandente riuscì a coinvolgere l'Italsider, l'industria che con il suo generoso sostegno consentì a dieci tra i cinquantatré artisti invitati di realizzare sculture in ferro o in acciaio "site specific". L'irripetibile "Spoleto experiment", come lo definì la stampa straniera, generò il nucleo più importante della collezione personale di Carandente (bozzetti, sculture, dipinti, opere su carta), da questi donata nel 2001 al Comune di Spoleto e oggi conservata nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Collicola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.