Gli evidenti stati di difficoltà sociale che gli am- biti urbani spesso manifestano possono trovare nell’orticoltura, e nella cura del verde in genere, una soluzione efficace ed efficiente. L’orto urbano, infatti, rappresenta un fenomeno complesso dal valore multifunzionale, destinato a produrre derrate alimentari, a svolgere funzioni estetico-ri- creative, educative, sociali o terapeutiche; può rappresentare una delle forme più economiche e più semplici di contenimento all’avanzare di problemi legati all’invecchiamento della popolazione, alla veloce e spesso caotica urbanizzazione, a particolari congiunture economiche e al dilagare della microcriminalità urbana. Questo fenomeno, tuttavia, si presenta in molte realtà italiane ancora frammentato e poco razionalizzato. Riflettere sugli orti urbani significa affrontare il pro- blema della riprogettazione delle aree marginali e della riqualificazione delle città post-industriali, abbattendo la netta divisione tra ambiente urba- no e rurale presente nelle loro squallide periferie; significa rendere queste zone più permeabili e permeate agli elementi naturali della campagna così da permettere il recupero di una dimensio- ne più umana del vivere. Gli orti, quindi, rivalutati secondo una nuova luce, possono farsi portatori di alcuni requisiti fondamentali per lo sviluppo di una comunità, quali salute personale e collettiva, sviluppo sostenibile, socialità e salvaguardia del paesaggio.
7. Orticoltura urbana amatoriale
TEI F.
;
2023
Abstract
Gli evidenti stati di difficoltà sociale che gli am- biti urbani spesso manifestano possono trovare nell’orticoltura, e nella cura del verde in genere, una soluzione efficace ed efficiente. L’orto urbano, infatti, rappresenta un fenomeno complesso dal valore multifunzionale, destinato a produrre derrate alimentari, a svolgere funzioni estetico-ri- creative, educative, sociali o terapeutiche; può rappresentare una delle forme più economiche e più semplici di contenimento all’avanzare di problemi legati all’invecchiamento della popolazione, alla veloce e spesso caotica urbanizzazione, a particolari congiunture economiche e al dilagare della microcriminalità urbana. Questo fenomeno, tuttavia, si presenta in molte realtà italiane ancora frammentato e poco razionalizzato. Riflettere sugli orti urbani significa affrontare il pro- blema della riprogettazione delle aree marginali e della riqualificazione delle città post-industriali, abbattendo la netta divisione tra ambiente urba- no e rurale presente nelle loro squallide periferie; significa rendere queste zone più permeabili e permeate agli elementi naturali della campagna così da permettere il recupero di una dimensio- ne più umana del vivere. Gli orti, quindi, rivalutati secondo una nuova luce, possono farsi portatori di alcuni requisiti fondamentali per lo sviluppo di una comunità, quali salute personale e collettiva, sviluppo sostenibile, socialità e salvaguardia del paesaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.