La pala d'altare di San Pietro, databile tra il 1595 e il 1598, secondo le nuove ricerche scaturite dalla mostra Il Perugino di San Pietro (2023-2024), rappresenta il massimo impegno del pittore nel campo della pittura religiosa nell'ultimo decennio del secolo. Nel saggio si sottolinea l'importanza che gioca questa grande pala d'altare nella pittura contemporanea, avendo i nuovi studi originati dalla mostra di cui l'autrice è la curatrice scientifica, permesso di ricostruire l'originaria conformazione della sua cornice, della sua cassa. Si propone inoltre una nuova lettura iconografica e stilistica dell'Ascensione e degli undici scomparti di predella riuniti insieme per la prima volta.

“In pieno meriggio di gloria”. Il Perugino di San Pietro

Laura Teza
2023

Abstract

La pala d'altare di San Pietro, databile tra il 1595 e il 1598, secondo le nuove ricerche scaturite dalla mostra Il Perugino di San Pietro (2023-2024), rappresenta il massimo impegno del pittore nel campo della pittura religiosa nell'ultimo decennio del secolo. Nel saggio si sottolinea l'importanza che gioca questa grande pala d'altare nella pittura contemporanea, avendo i nuovi studi originati dalla mostra di cui l'autrice è la curatrice scientifica, permesso di ricostruire l'originaria conformazione della sua cornice, della sua cassa. Si propone inoltre una nuova lettura iconografica e stilistica dell'Ascensione e degli undici scomparti di predella riuniti insieme per la prima volta.
2023
9791255610274
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1565241
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