Facendo ricorso a un corpus straordinario di materiali inediti, il saggio ricostruisce l’attività mercantile svolta dal poeta Sandro Penna nel commercio di opere d’arte, a partire dall’immediato dopoguerra e fino agli anni Sessanta, documentandone i contatti con pittori e scultori di grande rilievo per il panorama italiano, da Filippo De Pisis a Mario Mafai, da Franco Gentilini a Giacomo Manzù, da Tano Festa a Mario Schifano (per citare solo alcuni fra i nomi più noti). Il contributo commenta per la prima volta non solo la galleria di tesori passati nella casa romana del letterato, in via della Mola de’ Fiorentini: rende noti anche una serie di materiali, mai studiati prima, servitigli nella sua professione, da un registro di acquisti e vendite tenuto dagli anni Cinquanta fin quasi alla morte, a ricevute contabili, a una corposa serie di foto, su cui è stato spesso possibile trovare giudizi manoscritti, vergati dal poeta e costituenti una vera e propria piccola antologia di opinioni riferite agli artisti da questi prediletti e collezionati.
I doni del Re Magio. Sandro Penna, la sua collezione, le arti a Roma dal dopoguerra agli anni Settanta.
Tommaso Mozzati
2023
Abstract
Facendo ricorso a un corpus straordinario di materiali inediti, il saggio ricostruisce l’attività mercantile svolta dal poeta Sandro Penna nel commercio di opere d’arte, a partire dall’immediato dopoguerra e fino agli anni Sessanta, documentandone i contatti con pittori e scultori di grande rilievo per il panorama italiano, da Filippo De Pisis a Mario Mafai, da Franco Gentilini a Giacomo Manzù, da Tano Festa a Mario Schifano (per citare solo alcuni fra i nomi più noti). Il contributo commenta per la prima volta non solo la galleria di tesori passati nella casa romana del letterato, in via della Mola de’ Fiorentini: rende noti anche una serie di materiali, mai studiati prima, servitigli nella sua professione, da un registro di acquisti e vendite tenuto dagli anni Cinquanta fin quasi alla morte, a ricevute contabili, a una corposa serie di foto, su cui è stato spesso possibile trovare giudizi manoscritti, vergati dal poeta e costituenti una vera e propria piccola antologia di opinioni riferite agli artisti da questi prediletti e collezionati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.