Introduzione Per la valutazione dei minori testimoni è importante rilevare sia la suggestionabilità interrogativa immediata che differita (Ridley, Gudjonsson, 2013) al fine di misurare la tendenza soggettiva ad accettare le suggestioni esterne. La suggestionabilità è influenzata da caratteristiche individuali e da fattori evolutivi come l’età e può essere incrementata dall’aver vissuto esperienze traumatiche, come ad esempio un abuso sessuale (Vagni et al., 2015). Si ipotizza che i minori presunte vittime di abuso sessuale che hanno sviluppato un PTSD presentino livelli maggiori di suggestionabilità ed inoltre che l’età incida sugli aspetti cognitivi della suggestionabilità. Metodo Il campione si compone di 100 minori testimoni presunte vittime di abuso sessuale di età compresa tra 8 e 16 anni, di cui 44 bambini (8-12 anni) e 56 adolescenti (13-16 anni), 78 femmine e 22 maschi. Sono stati somministrati la GSS2 per misurare la suggestionabilità interrogativa, e il TSCC (Briere, 1996), questionario autosomministrato per la rilevazione del PTSD. All’interno del gruppo dei bambini e degli adolescenti sono stati effettuati dei confronti nei punteggi della GSS2, tra coloro che avevano sviluppato PTSD e coloro che non presentavano tale disturbo. I punteggi della GSS2 sono stati correlati con le scale del TSCC attraverso l’analisi dell’indice di correlazione di Pearson. Sono stati analizzati dei modelli di regressione multipla per rilevare la predittività delle variabili PTSD, Età e Genere sulle componenti della suggestionabilità. Risultati I minori con PTSD presentano una maggiore vulnerabilità alla suggestionabilità interrogativa sia immediata che differita. La GSS2 presenta significative correlazioni con gli aspetti ansiosi, depressivi e dissociativi associati al trauma. In particolare negli adolescenti, rispetto ai bambini, emerge un’elevata correlazione positiva tra la suggestionabilità differita e la dissociazione (r=.405**). Il PTSD nei modelli di regressione multipla assume valore predittivo su tutte le componenti della suggestionabilità. L’età incide sui punteggi di Cedimento 1 (R2 .255; p<.000; Età Beta= b*-.228*) e di Suggestionabilità Totale (R2 .256; p<.000; Età Beta= b*-.187*). Il genere non presenta alcuna incidenza. Conclusioni I risultati evidenziano come il PTSD incrementi e sia predittivo di una maggiore vulnerabilità alla suggestionabilità sia immediata che differita. Negli adolescenti si rileva come la dissociazione dovuta al PTSD si associa ad una maggiore vulnerabilità alla suggestionabilità differita. L’età presenta effetti sugli aspetti cognitivi implicati nel processo di risposta a domande suggestive; mentre il PTSD incide soprattutto sulle componenti relazionali ed emotive.
ASPETTI EVOLUTIVI DEL TRAUMA SULLA SUGGESTIONABILITA’ INTERROGATIVA DEI MINORI TESTIMONI
VAGNI, MONIA;
2017
Abstract
Introduzione Per la valutazione dei minori testimoni è importante rilevare sia la suggestionabilità interrogativa immediata che differita (Ridley, Gudjonsson, 2013) al fine di misurare la tendenza soggettiva ad accettare le suggestioni esterne. La suggestionabilità è influenzata da caratteristiche individuali e da fattori evolutivi come l’età e può essere incrementata dall’aver vissuto esperienze traumatiche, come ad esempio un abuso sessuale (Vagni et al., 2015). Si ipotizza che i minori presunte vittime di abuso sessuale che hanno sviluppato un PTSD presentino livelli maggiori di suggestionabilità ed inoltre che l’età incida sugli aspetti cognitivi della suggestionabilità. Metodo Il campione si compone di 100 minori testimoni presunte vittime di abuso sessuale di età compresa tra 8 e 16 anni, di cui 44 bambini (8-12 anni) e 56 adolescenti (13-16 anni), 78 femmine e 22 maschi. Sono stati somministrati la GSS2 per misurare la suggestionabilità interrogativa, e il TSCC (Briere, 1996), questionario autosomministrato per la rilevazione del PTSD. All’interno del gruppo dei bambini e degli adolescenti sono stati effettuati dei confronti nei punteggi della GSS2, tra coloro che avevano sviluppato PTSD e coloro che non presentavano tale disturbo. I punteggi della GSS2 sono stati correlati con le scale del TSCC attraverso l’analisi dell’indice di correlazione di Pearson. Sono stati analizzati dei modelli di regressione multipla per rilevare la predittività delle variabili PTSD, Età e Genere sulle componenti della suggestionabilità. Risultati I minori con PTSD presentano una maggiore vulnerabilità alla suggestionabilità interrogativa sia immediata che differita. La GSS2 presenta significative correlazioni con gli aspetti ansiosi, depressivi e dissociativi associati al trauma. In particolare negli adolescenti, rispetto ai bambini, emerge un’elevata correlazione positiva tra la suggestionabilità differita e la dissociazione (r=.405**). Il PTSD nei modelli di regressione multipla assume valore predittivo su tutte le componenti della suggestionabilità. L’età incide sui punteggi di Cedimento 1 (R2 .255; p<.000; Età Beta= b*-.228*) e di Suggestionabilità Totale (R2 .256; p<.000; Età Beta= b*-.187*). Il genere non presenta alcuna incidenza. Conclusioni I risultati evidenziano come il PTSD incrementi e sia predittivo di una maggiore vulnerabilità alla suggestionabilità sia immediata che differita. Negli adolescenti si rileva come la dissociazione dovuta al PTSD si associa ad una maggiore vulnerabilità alla suggestionabilità differita. L’età presenta effetti sugli aspetti cognitivi implicati nel processo di risposta a domande suggestive; mentre il PTSD incide soprattutto sulle componenti relazionali ed emotive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.