Si tratta di un metodo nuovo che, tra l’altro, implica un ribaltamento di grandi quanto consolidate premesse di fondo (il ‘diritto con verità’ in luogo del «diritto senza verità») e che modifica il tradizionale rapporto di forza (la ‘convivenza logica’ in luogo dell’«antagonismo logico») tra ismi duali, tra spirito e ragione, tra ragionevolezza e razionalità, tra etica e scienza etc., in uno sforzo unitivo dei valori, quasi di coincidentia oppositorum. Un metodo, poi, che trascende quello logico proposizionale tradizionale, assolutamente formale e ideale (‘V/F a una verità’), ma che tende al rigore logico matematico senza tuttavia porre mai in dubbio l’assoluta indefettibilità della componente etica del diritto; al punto che tale metodo può dirsi ‘relativamente formale’, pratico e innovativo (‘V/F a quattro verità’), per-ciò idoneo a sostenere le sfide del digitale (1,0) pur non superando i confi-ni che mantengono nell’uomo il giudizio iniziale (sul ‘tipo’ del codice) e il giudizio finale (sulla singola soluzione del caso), secondo lo schema ana-logico-digitale-analogico.
Diritto Matematico-mv Diritto con verità-mv e Diritto senza verità-mv
marco versiglioni
2020
Abstract
Si tratta di un metodo nuovo che, tra l’altro, implica un ribaltamento di grandi quanto consolidate premesse di fondo (il ‘diritto con verità’ in luogo del «diritto senza verità») e che modifica il tradizionale rapporto di forza (la ‘convivenza logica’ in luogo dell’«antagonismo logico») tra ismi duali, tra spirito e ragione, tra ragionevolezza e razionalità, tra etica e scienza etc., in uno sforzo unitivo dei valori, quasi di coincidentia oppositorum. Un metodo, poi, che trascende quello logico proposizionale tradizionale, assolutamente formale e ideale (‘V/F a una verità’), ma che tende al rigore logico matematico senza tuttavia porre mai in dubbio l’assoluta indefettibilità della componente etica del diritto; al punto che tale metodo può dirsi ‘relativamente formale’, pratico e innovativo (‘V/F a quattro verità’), per-ciò idoneo a sostenere le sfide del digitale (1,0) pur non superando i confi-ni che mantengono nell’uomo il giudizio iniziale (sul ‘tipo’ del codice) e il giudizio finale (sulla singola soluzione del caso), secondo lo schema ana-logico-digitale-analogico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.