Inserito in un manuale dedicato alle riforme amministrative, il capitolo si sofferma specificamente sugli obiettivi, i destinatari e lo stile delle riforme. Il risultato è un'indagine che ha messo in evidenza come, in relazione agli obiettivi, l'idea di riforma, soprattutto nell'ultimo decennio, sia stato spesso identificata con la semplificazione amministrativa, applicata ai tre settori in cui tradizionalmente si articola il diritto amministrativo: organizzazione, attività e giustizia. Il binomio riforme-semplificazione viene quindi analizzato in relazione ai destinatari, soffermandosi sulle misure che avrebbero dovuto portare immediati benefici ai privati, nel tentativo di rinnovare l'ideale di una amministrazione a servizio del cittadini; l'indagine poi si sposta sull'organizzazione e sulla semplificazione normativa. L'ultimo paragrafo è dedicato alla lingua e allo stile delle riforme, evidenziando quando le distorsioni della lingua inutile e del c.d. burocratese possano essere un ostacolo al buon operato dell'amministrazione e ne vanifichino spesso gli obiettivi di riforma

Gli obiettivi, i destinatati e lo stile delle riforme

Annalisa Giusti
2024

Abstract

Inserito in un manuale dedicato alle riforme amministrative, il capitolo si sofferma specificamente sugli obiettivi, i destinatari e lo stile delle riforme. Il risultato è un'indagine che ha messo in evidenza come, in relazione agli obiettivi, l'idea di riforma, soprattutto nell'ultimo decennio, sia stato spesso identificata con la semplificazione amministrativa, applicata ai tre settori in cui tradizionalmente si articola il diritto amministrativo: organizzazione, attività e giustizia. Il binomio riforme-semplificazione viene quindi analizzato in relazione ai destinatari, soffermandosi sulle misure che avrebbero dovuto portare immediati benefici ai privati, nel tentativo di rinnovare l'ideale di una amministrazione a servizio del cittadini; l'indagine poi si sposta sull'organizzazione e sulla semplificazione normativa. L'ultimo paragrafo è dedicato alla lingua e allo stile delle riforme, evidenziando quando le distorsioni della lingua inutile e del c.d. burocratese possano essere un ostacolo al buon operato dell'amministrazione e ne vanifichino spesso gli obiettivi di riforma
2024
978-88-15-38840-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1569680
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