Palazzo Pandolfini – progettato da Raffaello Sanzio (1513-1514) e qui rappresentato da Carl von Fischer (1812) – si distingue dagli altri palazzi fiorentini per la sua modernità, da ritrovare nel marcato sviluppo longitudinale e nella prevalenza dell’intonaco sul bugnato. Al di sopra dell’antico basamento, memoria della città rinascimentale, si sviluppa il principio di una nuova città. Il progetto scaturisce dall’antica pianta, rivelandone il segreto. I balconi sono posti in corrispondenza delle grandi finestre del piano terra, proprio come nel palazzo originale. In alcuni tratti il volume arretra dal filo della facciata, per poi tornare alla sua precedente definizione, come a seguire l’idea di “non finito”. Al primo palazzo si affianca un ulteriore sviluppo di questa architettura, che stavolta accoglie un loggiato al piano terra. Palazzo Pandolfini è qui interpretato come casa: la sua spazialità ha la potenzialità per definire, tramite una sintesi progettuale, luoghi dell’abitare, attuazione di una precisa idea di città.
Linguaggio
Eliana Martinelli
2023
Abstract
Palazzo Pandolfini – progettato da Raffaello Sanzio (1513-1514) e qui rappresentato da Carl von Fischer (1812) – si distingue dagli altri palazzi fiorentini per la sua modernità, da ritrovare nel marcato sviluppo longitudinale e nella prevalenza dell’intonaco sul bugnato. Al di sopra dell’antico basamento, memoria della città rinascimentale, si sviluppa il principio di una nuova città. Il progetto scaturisce dall’antica pianta, rivelandone il segreto. I balconi sono posti in corrispondenza delle grandi finestre del piano terra, proprio come nel palazzo originale. In alcuni tratti il volume arretra dal filo della facciata, per poi tornare alla sua precedente definizione, come a seguire l’idea di “non finito”. Al primo palazzo si affianca un ulteriore sviluppo di questa architettura, che stavolta accoglie un loggiato al piano terra. Palazzo Pandolfini è qui interpretato come casa: la sua spazialità ha la potenzialità per definire, tramite una sintesi progettuale, luoghi dell’abitare, attuazione di una precisa idea di città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.