Il progetto parte dalla constatazione che l’attuale limite fisico che racchiude l’area della Mostra d’Oltremare si configura come un confine invalicabile, attualmente interrotto esclusivamente da due ingressi, distanti quasi due chilometri l’uno dall’altro. Questa condizione impedisce alla città di instaurare una qualunque relazione con l’area della Mostra. Il progetto individua tre ‘momenti di varco’ in corrispondenza dei quali si aprono altrettante ‘porte’, messe in relazione reciproca grazie alla realizzazione di un percorso lungo il muro, riconosciuto e riconfigurato come un unico sistema architettonico.
Border Line. Tre momenti di varco
Paolo Belardi
;Eliana Martinelli
;Giovanna Ramaccini
;Camilla Sorignani
;Monica Battistoni
2024
Abstract
Il progetto parte dalla constatazione che l’attuale limite fisico che racchiude l’area della Mostra d’Oltremare si configura come un confine invalicabile, attualmente interrotto esclusivamente da due ingressi, distanti quasi due chilometri l’uno dall’altro. Questa condizione impedisce alla città di instaurare una qualunque relazione con l’area della Mostra. Il progetto individua tre ‘momenti di varco’ in corrispondenza dei quali si aprono altrettante ‘porte’, messe in relazione reciproca grazie alla realizzazione di un percorso lungo il muro, riconosciuto e riconfigurato come un unico sistema architettonico.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.