Pëtr Arkad’evič Stolypin, nato a Dresda nel 1862, è stato un uomo politico centrale della Russia prerivoluzionaria, noto per le sue riforme agrarie e la visione di una società più moderna ed emancipata. La sua figura, spesso sottovalutata dalla storiografia, è stata ridotta a un’immagine autoritaria legata alle sue misure repressive, come l’uso delle "cravatte di Stolypin" contro i rivoltosi. Tuttavia, studi più approfonditi mostrano il suo impegno nel bilanciare modernità e tradizione, sostenendo una monarchia costituzionale in un contesto sociale complesso, caratterizzato da rivolte e terrorismo. Stolypin proveniva da una nobile famiglia militare con una lunga tradizione di servizio allo Stato, tra cui il nonno Dmitrij, distintosi nella battaglia di Austerlitz, e il padre Arkadij, governatore della Rumelia orientale. Questo ambiente influenzò la formazione di Stolypin, che, prima di diventare primo ministro, maturò esperienza come governatore in diverse province, distinguendosi per competenza e rigore. Nonostante le difficoltà, il suo operato segnò un passo verso una Russia più moderna, cercando di promuovere un’evoluzione pacifica della società attraverso riforme strutturali e politiche innovative. Aleksandr Solženicyn lo definì una "colonna dello Stato", sottolineando il suo ruolo centrale nella vita politica russa come nessuno zar aveva fatto prima.
Stolypin, storia di uno statista del Novecento
Francesco Randazzo
2024
Abstract
Pëtr Arkad’evič Stolypin, nato a Dresda nel 1862, è stato un uomo politico centrale della Russia prerivoluzionaria, noto per le sue riforme agrarie e la visione di una società più moderna ed emancipata. La sua figura, spesso sottovalutata dalla storiografia, è stata ridotta a un’immagine autoritaria legata alle sue misure repressive, come l’uso delle "cravatte di Stolypin" contro i rivoltosi. Tuttavia, studi più approfonditi mostrano il suo impegno nel bilanciare modernità e tradizione, sostenendo una monarchia costituzionale in un contesto sociale complesso, caratterizzato da rivolte e terrorismo. Stolypin proveniva da una nobile famiglia militare con una lunga tradizione di servizio allo Stato, tra cui il nonno Dmitrij, distintosi nella battaglia di Austerlitz, e il padre Arkadij, governatore della Rumelia orientale. Questo ambiente influenzò la formazione di Stolypin, che, prima di diventare primo ministro, maturò esperienza come governatore in diverse province, distinguendosi per competenza e rigore. Nonostante le difficoltà, il suo operato segnò un passo verso una Russia più moderna, cercando di promuovere un’evoluzione pacifica della società attraverso riforme strutturali e politiche innovative. Aleksandr Solženicyn lo definì una "colonna dello Stato", sottolineando il suo ruolo centrale nella vita politica russa come nessuno zar aveva fatto prima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.