Nel XVIII secolo, l’uso degli archivi nella ricerca erudita subì un significativo rinnovamento metodologico, influenzato da studiosi come Muratori, Maffei e Tiraboschi. Questo portò a riordinamenti e inventariazioni degli archivi pubblici e privati in tutta Italia, evidenziando il ruolo centrale delle fonti documentarie nella ricerca. A Perugia, Annibale Mariotti e Giuseppe Belforti collaborarono nello studio della storia locale. Mariotti, esponente dell’illuminismo, si dedicò alla riforma dell’insegnamento e alla ricerca storica, mentre Belforti si distinse per il riordino degli archivi comunali. Il loro lavoro, documentato in Illustrazioni storiche e topografiche della città e del contado di Perugia, permise una migliore comprensione della storia locale, enfatizzando le dinamiche politiche, sociali ed economiche che avevano plasmato la città nel periodo medievale e nell'antico regime.
Alle origini del patrimonio culturale. Un sodalizio erudito a Perugia nel tardo Settecento
Irace Erminia
2024
Abstract
Nel XVIII secolo, l’uso degli archivi nella ricerca erudita subì un significativo rinnovamento metodologico, influenzato da studiosi come Muratori, Maffei e Tiraboschi. Questo portò a riordinamenti e inventariazioni degli archivi pubblici e privati in tutta Italia, evidenziando il ruolo centrale delle fonti documentarie nella ricerca. A Perugia, Annibale Mariotti e Giuseppe Belforti collaborarono nello studio della storia locale. Mariotti, esponente dell’illuminismo, si dedicò alla riforma dell’insegnamento e alla ricerca storica, mentre Belforti si distinse per il riordino degli archivi comunali. Il loro lavoro, documentato in Illustrazioni storiche e topografiche della città e del contado di Perugia, permise una migliore comprensione della storia locale, enfatizzando le dinamiche politiche, sociali ed economiche che avevano plasmato la città nel periodo medievale e nell'antico regime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.