Il contributo, presentato in occasione della celebrazione dei quarant’anni di scavi presso la Civiltà di Tarquinia, si inserisce nell’ambito della collaborazione tra l’Università degli Studi di Perugia e l’Università degli Studi di Milano, consolidatasi attraverso diverse iniziative scientifiche. L’articolo aggiorna una serie di studi avviati a partire dal 2020 sull’individuazione dei porti arcaici di Gravisca e sull’evoluzione del paesaggio litorale tarquiniese, dall’età villanoviana all’età romana. L’indagine integra l’analisi della cartografia storica, il remote sensing, la documentazione d’archivio e i dati di scavo, ricostruendo le trasformazioni della linea di costa e delineando l’estensione potenziale degli antichi approdi. Una sezione è dedicata alla centuriazione romana del territorio costiero, esaminata dalla fondazione della colonia di Graviscae nel 181 a.C. fino alla sua riorganizzazione in età augustea-tiberiana.
Gravisca e Tarchna. Novità dal litorale per la rete dei rapporti
Fiorini Lucio;
2024
Abstract
Il contributo, presentato in occasione della celebrazione dei quarant’anni di scavi presso la Civiltà di Tarquinia, si inserisce nell’ambito della collaborazione tra l’Università degli Studi di Perugia e l’Università degli Studi di Milano, consolidatasi attraverso diverse iniziative scientifiche. L’articolo aggiorna una serie di studi avviati a partire dal 2020 sull’individuazione dei porti arcaici di Gravisca e sull’evoluzione del paesaggio litorale tarquiniese, dall’età villanoviana all’età romana. L’indagine integra l’analisi della cartografia storica, il remote sensing, la documentazione d’archivio e i dati di scavo, ricostruendo le trasformazioni della linea di costa e delineando l’estensione potenziale degli antichi approdi. Una sezione è dedicata alla centuriazione romana del territorio costiero, esaminata dalla fondazione della colonia di Graviscae nel 181 a.C. fino alla sua riorganizzazione in età augustea-tiberiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.