Il contributo analizza la storia dell’idea di «mondo» tracciata da Rémi Brague in La saggezza del mondo (1999), intesa come visione ed esperienza del mondo come totalità. Rispetto all’invenzione della scrittura, considerata da Brague come l’inizio convenzionale della storia, l’idea di mondo compare più tardi e coincide con l’Achsenzeit ipotizzata da Karl Jaspers. È questo il punto di partenza per la riflessione sulle differenti concezioni del mondo antico, che nel volume del 1999 assume la forma di una modellizzazione in quattro forme principali, il cui scopo è quello di tracciare un quadro della «cosmologia vissuta» dall’antichità all’epoca moderna. Primo volume della «grande» trilogia bragueana, La saggezza del mondo esprime chiaramente una concezione della storia come fonte viva di riflessione sulle questioni che interrogano l’essere umano oggi, come ricerca di risposte nel passato, che siano in grado di aprire al futuro.
Rémi Brague (1947)
serena meattini
2024
Abstract
Il contributo analizza la storia dell’idea di «mondo» tracciata da Rémi Brague in La saggezza del mondo (1999), intesa come visione ed esperienza del mondo come totalità. Rispetto all’invenzione della scrittura, considerata da Brague come l’inizio convenzionale della storia, l’idea di mondo compare più tardi e coincide con l’Achsenzeit ipotizzata da Karl Jaspers. È questo il punto di partenza per la riflessione sulle differenti concezioni del mondo antico, che nel volume del 1999 assume la forma di una modellizzazione in quattro forme principali, il cui scopo è quello di tracciare un quadro della «cosmologia vissuta» dall’antichità all’epoca moderna. Primo volume della «grande» trilogia bragueana, La saggezza del mondo esprime chiaramente una concezione della storia come fonte viva di riflessione sulle questioni che interrogano l’essere umano oggi, come ricerca di risposte nel passato, che siano in grado di aprire al futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.