La giraffa, presente anche in celebri mosaici e decorazioni, è stata descritta dagli autori antichi in modi divergenti. Plinio il Vecchio (Nat. Hist. 8,27,69) ne ignora l’altezza rilevante laddove parla di un animale che gli Etiopi chiamavano nabus, e per il quale stabilisce la corrispondenza con la camelopardalis: ciò suscita perplessità, e se non si vuole pensare che Plinio si stia riferendo a un altro animale, non resta che supporre che la sua giraffa fosse ancora giovanissima o che appartenesse a una specie di giraffa oggi estintasi, contraddistinta da un’altezza meno rimarchevole. Ciò che l’antichità aveva stabilito come caratteristica costante per la giraffa era comunque quella di essere un incrocio tra un leopardo o una pantera ed un cammello: questo permetteva di denominare camelopardalis anche un animale non contraddistinto da un’altezza eccezionale (perché appartenente a specie di giraffa meno alte, o a specie di animali simili alla giraffa). La carne di giraffa era fruita, seppur sporadicamente, nell’antichità, e l’animale fece parte anche degli spettacoli venatori.
Problemi di identificazione degli animali del mondo antico: il caso della giraffa
Roberto Cristofoli
2024
Abstract
La giraffa, presente anche in celebri mosaici e decorazioni, è stata descritta dagli autori antichi in modi divergenti. Plinio il Vecchio (Nat. Hist. 8,27,69) ne ignora l’altezza rilevante laddove parla di un animale che gli Etiopi chiamavano nabus, e per il quale stabilisce la corrispondenza con la camelopardalis: ciò suscita perplessità, e se non si vuole pensare che Plinio si stia riferendo a un altro animale, non resta che supporre che la sua giraffa fosse ancora giovanissima o che appartenesse a una specie di giraffa oggi estintasi, contraddistinta da un’altezza meno rimarchevole. Ciò che l’antichità aveva stabilito come caratteristica costante per la giraffa era comunque quella di essere un incrocio tra un leopardo o una pantera ed un cammello: questo permetteva di denominare camelopardalis anche un animale non contraddistinto da un’altezza eccezionale (perché appartenente a specie di giraffa meno alte, o a specie di animali simili alla giraffa). La carne di giraffa era fruita, seppur sporadicamente, nell’antichità, e l’animale fece parte anche degli spettacoli venatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.