“Bomba demografica” o “esplosione della popolazione”. È così che, dalla fine degli anni Cinquanta e a partire dagli Stati Uni-ti, la stampa e la pubblicistica divulgativa presero a riferirsi al fe-nomeno dell’aumento senza precedenti della popolazione mondia-le – di cui si cominciava allora ad avere contezza – dovuto soprat-tutto alla diminuzione della mortalità, non accompagnata da una parallela riduzione della natalità, nei paesi dell’allora cosiddetto Terzo mondo. Erano espressioni iperboliche, che miravano ad atti-rare l’attenzione dell’opinione pubblica su un fenomeno che ven-ne presentato come una minaccia alla sicurezza internazionale. A saldare trend demografici e preoccupazioni geopolitiche fu il discorso sullo sviluppo, nel momento in cui la guerra fredda si intrecciava con il processo di decolonizzazione e i paesi occiden-tali istituzionalizzavano le politiche di cooperazione. Nella seconda metà degli anni Sessanta, sulla base dell’idea che fosse pos-sibile e necessario governare le trasformazioni demografiche, le Nazioni Unite iniziarono a sostenere con assistenza tecnica e finanziaria programmi di pianificazione familiare nei paesi in via di sviluppo. Il volume ricostruisce l’azione dell’Onu nel campo delle poli-tiche di popolazione dagli anni Cinquanta alla seconda Conferen-za sulla popolazione mondiale del 1984.
L'altra bomba. Demografia e sviluppo alle Nazioni Unite (1945-1984)
Lorella Tosone
2024
Abstract
“Bomba demografica” o “esplosione della popolazione”. È così che, dalla fine degli anni Cinquanta e a partire dagli Stati Uni-ti, la stampa e la pubblicistica divulgativa presero a riferirsi al fe-nomeno dell’aumento senza precedenti della popolazione mondia-le – di cui si cominciava allora ad avere contezza – dovuto soprat-tutto alla diminuzione della mortalità, non accompagnata da una parallela riduzione della natalità, nei paesi dell’allora cosiddetto Terzo mondo. Erano espressioni iperboliche, che miravano ad atti-rare l’attenzione dell’opinione pubblica su un fenomeno che ven-ne presentato come una minaccia alla sicurezza internazionale. A saldare trend demografici e preoccupazioni geopolitiche fu il discorso sullo sviluppo, nel momento in cui la guerra fredda si intrecciava con il processo di decolonizzazione e i paesi occiden-tali istituzionalizzavano le politiche di cooperazione. Nella seconda metà degli anni Sessanta, sulla base dell’idea che fosse pos-sibile e necessario governare le trasformazioni demografiche, le Nazioni Unite iniziarono a sostenere con assistenza tecnica e finanziaria programmi di pianificazione familiare nei paesi in via di sviluppo. Il volume ricostruisce l’azione dell’Onu nel campo delle poli-tiche di popolazione dagli anni Cinquanta alla seconda Conferen-za sulla popolazione mondiale del 1984.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.