Gli alberi monumentali sono testimonianza di eventi, tradizioni, fatti che hanno segnato la storia di una località, un territorio oppure sono organismi viventi di particolare longevità, ma a forte rischio di sopravvivenza. Numerose avversità biotiche e abiotiche o il loro naturale deperimento biologico possono causarne la morte e la perdita del loro patrimonio genetico: per questo è cura dell’uomo salvaguardarne la progenie o conservarne accuratamente il germoplasma. Ciò oggi è possibile attraverso l’impiego di moderne procedure biotecnologiche, tra le quali annoveriamo le varie tecniche di coltura in vitro. In questo lavoro è stata condotta una sperimentazione relativa alla micropropagazione della Sequoia di Sammezzano (FI), albero censito a livello nazionale come albero monumentale e conservato in condizioni di asepsi presso i Carabinieri Forestali di Pieve S. Stefano (AR), in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia. In particolare, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3), al fine di stimolare l’attività vegetativa degli espianti propagati in vitro, è stato studiato l’effetto dell’aggiunta al substrato di proliferazione di varie concentrazioni di olio di semi di Azadirachta indica (albero del neem), pari a 0-0,1-0,5-1,0 ml/l. I dati, raccolti al termine di tre subcolture successive, hanno mostrato l’efficacia del trattamento con 0,5 e 1,0 ml/l di olio di neem capace di stimolare significativamente, rispetto al controllo, lo sviluppo di nuovi germogli e la loro lunghezza media, con biomasse anche qualitativamente meglio strutturate.
Effetti di un biostimolante naturale sulla proliferazione in vitro di una sequoia monumentale
Maurizio Micheli
;Simona Lucia Facchin;Nicola Cinosi;Luca Regni
2024
Abstract
Gli alberi monumentali sono testimonianza di eventi, tradizioni, fatti che hanno segnato la storia di una località, un territorio oppure sono organismi viventi di particolare longevità, ma a forte rischio di sopravvivenza. Numerose avversità biotiche e abiotiche o il loro naturale deperimento biologico possono causarne la morte e la perdita del loro patrimonio genetico: per questo è cura dell’uomo salvaguardarne la progenie o conservarne accuratamente il germoplasma. Ciò oggi è possibile attraverso l’impiego di moderne procedure biotecnologiche, tra le quali annoveriamo le varie tecniche di coltura in vitro. In questo lavoro è stata condotta una sperimentazione relativa alla micropropagazione della Sequoia di Sammezzano (FI), albero censito a livello nazionale come albero monumentale e conservato in condizioni di asepsi presso i Carabinieri Forestali di Pieve S. Stefano (AR), in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia. In particolare, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3), al fine di stimolare l’attività vegetativa degli espianti propagati in vitro, è stato studiato l’effetto dell’aggiunta al substrato di proliferazione di varie concentrazioni di olio di semi di Azadirachta indica (albero del neem), pari a 0-0,1-0,5-1,0 ml/l. I dati, raccolti al termine di tre subcolture successive, hanno mostrato l’efficacia del trattamento con 0,5 e 1,0 ml/l di olio di neem capace di stimolare significativamente, rispetto al controllo, lo sviluppo di nuovi germogli e la loro lunghezza media, con biomasse anche qualitativamente meglio strutturate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.