Il minore tra diritto e religione

ABSTRACT: Against the backdrop of the conventional principles of the best interests of the child and the evolving capacities, the essay will explore the interdependence and conflict between children’s rights and parental educational rights in the matter of religion and belief. A proposal for an axiological priority of children’s rights will be put forward, applying the capabilities approach and the situational vulnerability theory. Two case studies will help developing a holistic and relational understanding of the complex relation between children, families and the state where freedom of religion or belief is at stake: religious education in case of child custody and the legislative ban of ‘conversion therapies’. Some conclusive remarks will focus on the effect produced by the current geopolitical and religious global landscape with regard to children’s rights and religion.

Sullo sfondo dei principi convenzionali dell'interesse superiore del minore e delle capacità in evoluzione, il saggio esplorerà l'interdipendenza e il conflitto tra i diritti dei minori e i diritti educativi dei genitori in materia di religione e convinzione. Sarà presentata una proposta per una priorità assiologica dei diritti dei minori, applicando l'approccio delle capacità e la teoria della vulnerabilità situazionale. Due casi studio contribuiscono a sviluppare una comprensione olistica e relazionale della complessa relazione tra i bambini, le famiglie e lo Stato nei casi in cui è in gioco la libertà di religione o di convinzione: l'educazione religiosa in caso di custodia dei figli e il divieto legislativo delle 'terapie di conversione'. Alcune osservazioni conclusive si concentreranno sull'effetto prodotto dall'attuale panorama geopolitico e religioso globale per quanto riguarda i diritti dei bambini e la religione.