Il saggio riflette su alcune questioni legate alla democraticità dell'utilizzo di Internet e dei social media durante l’emergenza pandemica del 2020, a partire dai fraintendimenti delle politiche tecnologiche e dai “costi sociali” dei media digitali. Si ripercorrono le questioni relative al diritto di accesso e al rapporto con l’art. 3, comma 2, Cost.: il digital divide e la sovrapposizione fra inclusione sociale e inclusione digitale, il carattere democratico di Internet e la natura commerciale dei social media, l'importanza dei "luoghi" della formazione della “personalità” e della “dignità dell’esistenza”. Si riflette sulla presunta neutralità del mezzo in rapporto alle modalità di esercizio dei diritti sociali, portando esempi relativi al c.d. smartworking, all'istruzione digitale, alla sanità e alla ricerca scientifica. Si conclude con alcune riflessioni circa il rapporto dicotomico fra realtà sociale e media “sociali”, rispetto alla centralità della dimensione collettiva e comunitaria del vivere sociale, al ruolo del sistema pubblico e della programmazione delle politiche ripartendo dai diritti sociali
Internet e social media prima e dopo il Coronavirus: fraintendimenti e deviazioni che tradiscono la democrazia sociale
Alessandra Valastro
2020
Abstract
Il saggio riflette su alcune questioni legate alla democraticità dell'utilizzo di Internet e dei social media durante l’emergenza pandemica del 2020, a partire dai fraintendimenti delle politiche tecnologiche e dai “costi sociali” dei media digitali. Si ripercorrono le questioni relative al diritto di accesso e al rapporto con l’art. 3, comma 2, Cost.: il digital divide e la sovrapposizione fra inclusione sociale e inclusione digitale, il carattere democratico di Internet e la natura commerciale dei social media, l'importanza dei "luoghi" della formazione della “personalità” e della “dignità dell’esistenza”. Si riflette sulla presunta neutralità del mezzo in rapporto alle modalità di esercizio dei diritti sociali, portando esempi relativi al c.d. smartworking, all'istruzione digitale, alla sanità e alla ricerca scientifica. Si conclude con alcune riflessioni circa il rapporto dicotomico fra realtà sociale e media “sociali”, rispetto alla centralità della dimensione collettiva e comunitaria del vivere sociale, al ruolo del sistema pubblico e della programmazione delle politiche ripartendo dai diritti socialiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.