L’esperienza letteraria di Nievo coincide quasi interamente col decennio preunitario. Si tratta di un decennio di cultura italiana che le vicende storiche hanno relativamente oscurato e le narrazioni storiografiche hanno tendenzialmente trascurato, a fronte di momenti forti come gli estremi cronologici che lo racchiudono, e di periodi meglio conosciuti e indagati come quelli che lo precedono (l’età della Restaurazione) e lo seguono (la storia dell’Italia unita). L’opera nieviana, in quanto espressione e documento di quel mondo, rappresenta una straordinaria opportunità per ripensare la storia letteraria e civile italiana, anche in aspetti dimenticati e rimossi, nel momento della massima consapevolezza raggiunta dalla cultura preunitaria e dal movimento unitario risorgimentale, rispetto a grandi temi tuttora sensibili e ancora spesso attuali del Paese, tra passato e futuro, tradizione e modernità, dimensioni locali e prospettive europee. Attraverso una serie di ampi e approfonditi saggi, selezionati tra quelli scritti nell’arco di oltre vent’anni, uno dei maggiori specialisti di Nievo propone una lettura innovativa dell’opera dello scrittore e dei suoi “contesti”, riscoprendo cioè nei testi e intorno ai testi dello scrittore i dibattiti, le voci, le questioni, le attese, i progetti di una realtà culturale estremamente vivace. L’indagine puntuale sui testi letterari – principalmente sui romanzi maggiori – si lega quindi a forti interessi di carattere storico e critico. Dall’introduzione all’edizione critica e commentata delle «Confessioni d’un Italiano» per i «Classici Pietro Bembo» del 1999, al lavoro compiuto nel corso degli anni per l’Edizione Nazionale delle opere nieviane (in particolare con l’edizione critica del «Conte Pecoraio» del 2010 e 2011), fino ai tanti contributi editi e inediti degli ultimi cinque anni (dedicati soprattutto all’opera poetica, alla cultura musicale, al pensiero politico dello scrittore), questa lunga attività critica, condotta in continuità con grandi lettori nieviani del Novecento e in scambio continuo con studiosi e ricercatori, intende riscattare Nievo dall’isolamento in cui tradizionalmente è stato a lungo relegato negli studi storici e letterari, e riscoprire intorno a lui e grazie a lui il vivace mondo di un’Italia preunitaria carica di attese, memorie e speranze.

Nievo risorgimentale. Letteratura e politica nel decennio preunitario

Simone Casini
2024

Abstract

L’esperienza letteraria di Nievo coincide quasi interamente col decennio preunitario. Si tratta di un decennio di cultura italiana che le vicende storiche hanno relativamente oscurato e le narrazioni storiografiche hanno tendenzialmente trascurato, a fronte di momenti forti come gli estremi cronologici che lo racchiudono, e di periodi meglio conosciuti e indagati come quelli che lo precedono (l’età della Restaurazione) e lo seguono (la storia dell’Italia unita). L’opera nieviana, in quanto espressione e documento di quel mondo, rappresenta una straordinaria opportunità per ripensare la storia letteraria e civile italiana, anche in aspetti dimenticati e rimossi, nel momento della massima consapevolezza raggiunta dalla cultura preunitaria e dal movimento unitario risorgimentale, rispetto a grandi temi tuttora sensibili e ancora spesso attuali del Paese, tra passato e futuro, tradizione e modernità, dimensioni locali e prospettive europee. Attraverso una serie di ampi e approfonditi saggi, selezionati tra quelli scritti nell’arco di oltre vent’anni, uno dei maggiori specialisti di Nievo propone una lettura innovativa dell’opera dello scrittore e dei suoi “contesti”, riscoprendo cioè nei testi e intorno ai testi dello scrittore i dibattiti, le voci, le questioni, le attese, i progetti di una realtà culturale estremamente vivace. L’indagine puntuale sui testi letterari – principalmente sui romanzi maggiori – si lega quindi a forti interessi di carattere storico e critico. Dall’introduzione all’edizione critica e commentata delle «Confessioni d’un Italiano» per i «Classici Pietro Bembo» del 1999, al lavoro compiuto nel corso degli anni per l’Edizione Nazionale delle opere nieviane (in particolare con l’edizione critica del «Conte Pecoraio» del 2010 e 2011), fino ai tanti contributi editi e inediti degli ultimi cinque anni (dedicati soprattutto all’opera poetica, alla cultura musicale, al pensiero politico dello scrittore), questa lunga attività critica, condotta in continuità con grandi lettori nieviani del Novecento e in scambio continuo con studiosi e ricercatori, intende riscattare Nievo dall’isolamento in cui tradizionalmente è stato a lungo relegato negli studi storici e letterari, e riscoprire intorno a lui e grazie a lui il vivace mondo di un’Italia preunitaria carica di attese, memorie e speranze.
2024
9788893599511
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1590774
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